ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] di incisore di Bertoia, che fu, secondo lo storico contemporaneo Angelo Maria Edoari da Erba, autore di «molte stampe di vaghissima , s. 6, LVXXII (1987), 41, pp. 87-92; V. Romani, cat. n. 23, in Bastianino e la pittura a Ferrara nel secondo ...
Leggi Tutto
SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Hilaritas publica de reditu Angeli Lupi, definito «iuvenile», è dedicato al vescovo Angelo Lupi, che governò la . XVII, 289; P. Farenga, Lo “Studium Urbis” e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ...
Leggi Tutto
CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] nel 1757 egli fu tra gli scultori napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di . Maria delle Grazie di Cerreto Sannita: la Visitazione, Tobiolo e l'angelo, l'Estasi di s. Filippo Neri, La presentazione di Maria al ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ingenua – fu magistralmente architettata dal librettista Angelo Anelli. La bontà del lavoro venne implicitamente titolo Anco Marzio a Napoli 1822), La gioventù di Giulio Cesare (Romani, Milano 1817), I pitocchi fortunati (Foppa, Venezia 1819), Don ...
Leggi Tutto
DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] prelati il 13 maggio 1798, fu tradotto in Castel Sant'Angelo, da dove venne liberato, pochi giorni dopo, dietro l'esborso -225, 228, 231 s., 242, 245, e Id., La Curia romana e il giansenismo. La preparazione della bolla "Auctorem fidei", in Actes du ...
Leggi Tutto
GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] La gloria di s. Vittore, ai lati e nel catino absidale sono dipinti angeli in volo. L'impianto decorativo rimanda ancora una volta alla decorazione barocca romana e in particolare alle opere di Pietro da Cortona sia per lo sfondato illusionistico ...
Leggi Tutto
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] avevano per fine la riorganizzazione delle forze liberali romane.
Il 3 dicembre ebbe un lungo colloquio , presso la Fondaz. Cavour a Santena. Documenti vari presso l'erede Angelo Artom, a Roma. Carteggio politico di Michelangelo Castelli, a cura di ...
Leggi Tutto
VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] Baglione Vacca sarebbe inoltre stato l’autore di uno degli Angeli in marmo per il transetto di S. Giovanni in Laterano 107-110; V. Martinelli, F. V. Scultore e antiquario romano, in Studi romani, II (1954), pp. 154-164; C. D’Onofrio, Le fontane di ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] del C., avvenuta ad Avignone il 14 ag. 1318.
Lo spirituale Angelo Ciareno riferì in una lettera (cfr. Acta Aragonensia, III, Aalen 1966 in Capite. Il C. formulò anche la regola della casa romana di S. Silvestro in Capite fondata da Margherita, e la ...
Leggi Tutto
CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] italiana del periodo; elogiò il gruppo degli artisti romani, accomunati da una n-ùrabile volontà creativa; rivalutò gusto per la parola. Scrisse di Michelangelo e del Beato Angelico, di Rembrandt e di Masaccio, manifestando una qualche inclinazione ...
Leggi Tutto
angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...