SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] Hilaritas publica de reditu Angeli Lupi, definito «iuvenile», è dedicato al vescovo Angelo Lupi, che governò la . XVII, 289; P. Farenga, Lo “Studium Urbis” e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] nel 1757 egli fu tra gli scultori napoletani e romani invitati a presentare bozzetti, per il monumento equestre di . Maria delle Grazie di Cerreto Sannita: la Visitazione, Tobiolo e l'angelo, l'Estasi di s. Filippo Neri, La presentazione di Maria al ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] ingenua – fu magistralmente architettata dal librettista Angelo Anelli. La bontà del lavoro venne implicitamente titolo Anco Marzio a Napoli 1822), La gioventù di Giulio Cesare (Romani, Milano 1817), I pitocchi fortunati (Foppa, Venezia 1819), Don ...
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CORRADO IV
WWalter Koller
Figlio dell'imperatore Federico II di Hohenstaufen e di Isabella di Brienne, C. nacque il 25 (o 26) aprile 1228 ad Andria. La madre morì dieci giorni dopo averlo dato alla [...] d'Austria, e nel febbraio 1237 lo fece eleggere re dei Romani dai principi presenti; pochi mesi più tardi una dieta di Manfredi: C. gli tolse in un primo tempo Monte S. Angelo e Brindisi, in seguito le contee di Montescaglioso, Tricarico e Gravina ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] prelati il 13 maggio 1798, fu tradotto in Castel Sant'Angelo, da dove venne liberato, pochi giorni dopo, dietro l'esborso -225, 228, 231 s., 242, 245, e Id., La Curia romana e il giansenismo. La preparazione della bolla "Auctorem fidei", in Actes du ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] offesa alcuna, come fu il cardinale molto ricco di Santo Angelo, ma né anche che gli fussino amicissimi e congiuntissimi, e Quanto si ingannono coloro che a ogni parola allegano e Romani! Bisognerebbe havere una ciptà conditionata come era loro et poi ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] La gloria di s. Vittore, ai lati e nel catino absidale sono dipinti angeli in volo. L'impianto decorativo rimanda ancora una volta alla decorazione barocca romana e in particolare alle opere di Pietro da Cortona sia per lo sfondato illusionistico ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] avevano per fine la riorganizzazione delle forze liberali romane.
Il 3 dicembre ebbe un lungo colloquio , presso la Fondaz. Cavour a Santena. Documenti vari presso l'erede Angelo Artom, a Roma. Carteggio politico di Michelangelo Castelli, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato in vita come lo scultore “di cui il mondo non può stare senza” (Pietro Giordani, [...] che lo introduce nella cerchia di artisti e mercanti romani, Canova è traghettato verso un nuovo ideale estetico. simbolo della luce della Divina Sapienza, e dal Genio funebre, un angelo laico che veglia sulle ceneri del defunto.
Cambia il modo di ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] Baglione Vacca sarebbe inoltre stato l’autore di uno degli Angeli in marmo per il transetto di S. Giovanni in Laterano 107-110; V. Martinelli, F. V. Scultore e antiquario romano, in Studi romani, II (1954), pp. 154-164; C. D’Onofrio, Le fontane di ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...