Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era AngeloPoliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’aveva candidato Lorenzo il Magnifico. Vescovi letterati e ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] del Cinquecento4. Nel 1485 Lorenzo di Pierfrancesco – al pari del Magnifico – era stato in rapporti di dimestichezza con AngeloPoliziano, il formidabile umanista e filologo che alcuni anni dopo avrebbe fornito a Michelangelo il tema per la Battaglia ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] , 1, 2 e 3, 4; De re publica, I, 17; Leonardo Bruni, Epistolae, VI 6; Poggio Bracciolini, Epistolae, IX 2 e X 23; AngeloPoliziano, Opera, Basilea 1553, p. 529.
6. M.L. King, Umanesimo e patriziato, pp. 137 ss.
7. Pietro Paolo Vergerio il Vecchio ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] stato documentato con grande accuratezza da Laurence Arthur Burd nel suo prezioso commento) nella traduzione latina pubblicata da AngeloPoliziano nel 1493, M. osserva che gli imperatori succedutisi da Marco Aurelio a Massimino il Trace si trovarono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di Vittorino da Feltre un rilievo particolare era attribuito all’insegnamento della matematica, così come nel Panepistemon di AngeloPoliziano il disegno enciclopedico faceva spazio a tutte le discipline, nella convinzione che per fare poesia e per ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] alla matematica e alla filologia. Nella prima centuria delle Miscellaneae (c. 60), pubblicata in quell'anno a Firenze, AngeloPoliziano cita la silloge epigrafica che G. aveva appena inviato a Lorenzo il Magnifico giudicando l'autore diligente più di ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] del camaldolese Pietro da Portico, in Aldo Manuzio tipografo, 1494-1515 (catal.), Firenze 1994, p. 195; M. Martelli, AngeloPoliziano. Storia e metastoria, Lecce 1995, p. 228; M. Davies, Making sense of Pliny in the Quattrocento, in Renaissance ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] ebbe quattro figli, Roberto, Iacopo, Luca e Lorenzo.
Fra il 1470 e il 1471 il Magnifico aveva cominciato a proteggere AngeloPoliziano, allora assai giovane, che gli intitolava la versione latina dell 'Iliade (libri II-V). Nel 1473 lo accolse in casa ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] e di Petrarca, non disprezzava il Burchiello (Domenico di Giovanni), resta che, senza essere un umanista e un filologo come AngeloPoliziano, la radice della sua opera era nel mondo antico, da lui contrapposto al moderno per ragioni diverse da quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] un’opera dunque di meccanica o di ingegneria militare; allo stesso modo, sul finire del secolo, quando AngeloPoliziano scoprirà nella biblioteca veneziana di Giorgio Valla il codice A, contenente quasi tutte le opere matematiche archimedee, sembrerà ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In senso proprio (da cui si sviluppano direttamente...
volo
vólo s. m. [der. di volare2]. – 1. L’azione del volare, la capacità di volare, cioè di sostenersi e muoversi nell’aria. a. Con riferimento ad animali alati, e spec. a uccelli, il volo è distinto, secondo la posizione e il movimento delle...