La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] dentro "il core" arde vieppiù. La neve lo fa bruciare. E Monteverdi - "gran padre de' ritmi e dei concenti" - fa da nel '700, Milano 1989, specie a p. 14.
34. Cf. Angela Nuovo, L'editoria veneziana del XVII secolo e il problema americano: la ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] più raramente cittadini (soprattutto chierici, come Claudio Monteverdi). Più netta la prevalenza degli "artefici" fra Bari 1988, p. 93.
6. Relazioni degli ambasciatori veneti, a cura di Angelo Ventura, I, Bari 1976, p. 103 (pp. 89-182). Letta nel ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] n questi
Le virtudi e le grazie unite seerni.
Qual maggior di quest'angeli diresti?
Od il mio Gabrielli, o li superni?
Taccio: noi siam regia di Giovan Francesco Busenello, musicata da Claudio Monteverdi, con le scene attribuite a Giovanni Burnacini. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] n questi
Le virtudi e le grazie unite seerni.
Qual maggior di quest’angeli diresti?
Od il mio Gabrielli, o li superni?
Taccio: noi siam regia di Giovan Francesco Busenello, musicata da Claudio Monteverdi, con le scene attribuite a Giovanni Burnacini. ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] Menotti 1954; The Turn of the Screw Piper-Britten 1954; L'angelo di fuoco Prokof'ev-(Strehler) prima mondiale in trad. it. di e della relativa analisi preparatoria di opere di Monteverdi, Scarlatti, Dallapiccola e di altri autori contemporanei ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] uno m'intenda, dicco essere quel ladro becco fotuto' - di Claudio Monteverde. E a te dicco, o Bonivento, aciò glie lo vadi a (152). 1684 - L'incoronazione di Dario - Teatro di S. Angelo - Freschi - Arpago: Io de l'Asia al vasto impero (Aria ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] peccato-innocenza, assoluzione-condanna, angelo-demonio).
Nelle proposte immediatamente Henry, Trois types de composition dans l'Inferno, in Studi in onore di A. Monteverdi, Modena 1959, 323-333 (in particolare 326-330); M. Marcazzan, Il canto V ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] umano sottoposto alle contrastanti forze del cielo e dell'abisso, angeliche e demoniache. E il tema fu il riscatto del sepolcro
al primo albor ch'è in oriente acceso.
Claudio Monteverdi, a mio avviso, nella musica del Combattimento di Tancredi ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] altro assistere alla rappresentazione dell’Arianna di C. Monteverdi, su libretto di O. Rinuccini, protagonista Roma 1987, pp. 374-377; A. Colombo, Una lettera inedita del M. ad Angelo Grillo, in Riv. di letteratura italiana, V (1987), 2, pp. 311-318 ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] di un Corneille come di un Goldoni e a partire da Monteverdi e dai musici della camerata fiorentina fino agli operisti del Settecento, la sua solidità, mentre sono ben note le disavventure di Angelo Querini, l’unico che ebbe il coraggio di alzare la ...
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