I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] nella condizione di mutare le tendenze in atto e, meno che mai, di esercitare una qualsiasi funzione se non di guida, almeno di primitivismo culturale offerta dal presidente della Confindustria, Angelo Costa, in occasione dello scontro conPastore tra ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Pio IX, trovò allora un interlocutore dinamico in padre Angelo Ramazzotti8, già superiore degli oblati di Rho e ancora Non così il Missionario cattolico, degno di questo nome. Non dimenticando mai che non è un inviato della sua patria, ma di Cristo, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] contatto d’un israelita, e li ammonisca di non dar mai retta, specialmente alla scuola, ai compagni ebrei?»131.
Le e d’altri Santi della diocesi dei Marsi [...], in Roma, per Niccolò Angelo Tinassi, 1673.
16 L. Jacobilli, Vite de’ santi e beati dell’ ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] già in vigore da tempo, ma i pontefici non ne avevano mai imposto l'obbligo con la stessa forza di Sisto V. Tutti erano state esposte più teste di banditi a ponte S. Angelo che meloni al mercato. I severi provvedimenti furono continuamente rinnovati ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Bessarione in Francia, Borgogna e Inghilterra; Borja in Spagna; Angelo Capranica presso gli Stati italiani; Marco Barbo in Germania, ai preparativi di una riscossa che tuttavia non raggiunse mai risultati definitivi. Anche la speranza di un aiuto ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] invece annessa nel 1556, dopo la rinuncia da parte di Giovan Angelo, all'Ospedale Maggiore di Milano. Di nuovo a Roma nel più volte di tali suoi concetti, ma con tutto ciò non ho tenuto mai S.S. Rev.ma per heretico, se bene non mi sia piaciuta una ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di Vische, direttore dell’«Armonia»:
«Amico quant’altri mai della libertà religiosa la più estesa, io desidero esagitati per aggredire il corteo funebre dei fedeli, nei pressi di ponte S. Angelo, al grido di: «A fiume il papa porco», «Viva l’Italia», ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nei culti, nell’immaginario religioso del Mezzogiorno. La devozione per l’angelo custode, che la Chiesa coltiva e ripropone assiduamente nella sua azione pastorale, non riesce mai ad attecchire oltre certi limiti molto ridotti. È, invece, evidente il ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] una visione di una Chiesa immobile, chiusa in se stessa, mai soggetta a crisi o a evoluzioni o a riforme, sottomessa in Si può discutere come e quando questa convinzione sia maturata in Angelo Roncalli, e sino a che punto il 25 gennaio 1959 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di Roma pur non publiche, la qual cosa non si suole mai negare, benché non sarebbe facile ad ottenerla in quanto a leggerli»69 Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...