INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] andò in nessuna occasione a Castel Gandolfo e neppure scese mai nei giardini del Quirinale o del Vaticano. La sua mensa -12; Acta nuntiaturae Gallicae, X-XI, Correspondance du nonce en France Angelo Ranuzzi (1683-1689), a cura di B. Neveu, Rome 1973; ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia, malgrado firmasse la maggior confusi del principe bizantino Alessio - figlio di Isacco II Angelo, l'imperatore spodestato da Alessio III nel 1195 - ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] un nuovo ordine di cose", s'impone più che mai il saper riconoscere gli arcani disegni della Provvidenza, che Trevor, Pope John, New York 1967; F.M. Willam, Vom jungen Angelo Roncalli (1903-1907) zum Papst Johannes XXIII (1958-1963), Innsbruck 1967; ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] - dopo la morte di Enrico VI. Il non mai risolto problema degli equilibri tra funzione imperiale, sovranità papale Somercote (diacono di S. Eustachio) e Riccardo Annibaldi (diacono di S. Angelo). Dell'attività e del rilievo che per l'azione di G. IX ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] investitura, vennero alla luce numerosi casi di ecclesiastici che mai avevano risieduto o che, investiti di più di un grazie al prelievo di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno di Napoli.
I primi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] egli fu assalito e malmenato, poi rinchiuso in Castel Sant'Angelo e quindi esiliato nella Campagna, dove fu affidato alla nonché la città e l'Esarcato di Ravenna - non erano mai entrati in suo possesso; si trattava principalmente, oltre alla contea ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al governo, tra i quali Filippo Crispolti110 alla presidenza, e Angelo Pancino, non sgraditi neppure alla Santa Sede.
La nuova Giunta tutto». Per poi proseguire: «La morale cattolica non è mai stata contro il capitalismo o le leggi del mercato né un ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quindi, il 15 ottobre 1578, eletto arcivescovo di Ravenna, senza mai ricevere la porpora.
Se G. si dimostrò poco incline a maggio 1572, questi fu nominato castellano di Castel S. Angelo e, successivamente, il 17 aprile 1573, gonfaloniere generale di ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] . La leggenda compare ancora (nella versione della voce ormai ‘angelica’) in Jean de Paris (Jean Quidort, De potestate regia . Inoltre, se caratteristica della vera Chiesa è essere lucerna che mai si spegne, ciò non si può applicare alla loro setta, ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] ma, tranne, forse, nella valle della Diyala, non ebbe mai un rango molto elevato. In ogni caso, egli era più messaggeri parlavano per gli dèi che li inviavano. Analogamente, gli angeli della Bibbia parlano in nome di Yahweh: per esempio, in ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...