GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] egli fu assalito e malmenato, poi rinchiuso in Castel Sant'Angelo e quindi esiliato nella Campagna, dove fu affidato alla nonché la città e l'Esarcato di Ravenna - non erano mai entrati in suo possesso; si trattava principalmente, oltre alla contea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ambito, un classico, anche se spesso discusso, generalmente seguito. Angelo Di Costanzo e Camillo Porzio furono, a loro volta, storici così ha fatto e farà «perché, quantunque io non abbia mai promesso di scrivere le cose d’Italia, non mi pare perciò ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al governo, tra i quali Filippo Crispolti110 alla presidenza, e Angelo Pancino, non sgraditi neppure alla Santa Sede.
La nuova Giunta tutto». Per poi proseguire: «La morale cattolica non è mai stata contro il capitalismo o le leggi del mercato né un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1880), sul Cinquecento, affidato al giovane filologo veneto Ugo Angelo Canello, il primo libero docente di filologia romanza in oltraggio’ di molti. Le sue Premesse (1951) alla mai realizzata storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Episcopato né tra il Clero e i semplici fedeli fu mossa mai la questione se fosse lecito ai Cattolici sedere nelle Camere A. Monticone, Benedetto XV e il non expedit, in A. D’angelo , P. Trionfini, R.P. Violi, Democrazia e coscienza religiosa nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] effimera) forma di governo che per volontà del vescovo Angelo Acciaiuoli seguì immediatamente nel 1343 la cacciata del duca infelicità, la quale non si può ascrivere se non a non essere mai caduta in uno governo bene ordinato» (a cura di R. Ridolfi, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] quindi, il 15 ottobre 1578, eletto arcivescovo di Ravenna, senza mai ricevere la porpora.
Se G. si dimostrò poco incline a maggio 1572, questi fu nominato castellano di Castel S. Angelo e, successivamente, il 17 aprile 1573, gonfaloniere generale di ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] nella condizione di mutare le tendenze in atto e, meno che mai, di esercitare una qualsiasi funzione se non di guida, almeno di primitivismo culturale offerta dal presidente della Confindustria, Angelo Costa, in occasione dello scontro conPastore tra ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di Paolo. Nel II secolo si raggiunge il massimo splendore, che le città non avevano prima conosciuto e non raggiungeranno mai più dopo. La ricchezza e la prosperità di queste regioni sono mostrate dal fatto che le più belle testimonianze di queste ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] sua testa la corona marcata dal segno del Cristo (Aa 871). Quest’angelo si ritrova in un’altra fonte armena del V secolo, la Storia dell’epoca, è difficile dire se Elena non vi fosse mai citata, tanto più che era celebrata con Costantino nella ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
planetarista s. m. e f. Chi opera nei planetari, in qualità di divulgatore scientifico dell’astronomia. ◆ "Gli studenti – ha detto la planetarista Marina Costa – possono scegliere le attività nell'aula didattica, o nel planetario, approfondendo...