GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] - dopo la morte di Enrico VI. Il non mai risolto problema degli equilibri tra funzione imperiale, sovranità papale Somercote (diacono di S. Eustachio) e Riccardo Annibaldi (diacono di S. Angelo). Dell'attività e del rilievo che per l'azione di G. IX ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Consiglio nel 1607 e conseguirono anche il titolo comitale.
Angelo, primogenito di otto figli, ricevette la prima educazione dai secolo si concentrò così il più ampio tentativo di riforme mai progettato e realizzato nello Stato e per la prima volta ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Nonciatures de Sebastiano Gualterio et de Cesare Brancaccio (Mai 1554-Juillet 1557), I-II, Paris 1909-11; Hierarchia catholica, III, a cura di G. van Gulik - C. Eubel, Monasterii 1910 ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] investitura, vennero alla luce numerosi casi di ecclesiastici che mai avevano risieduto o che, investiti di più di un grazie al prelievo di 100.000 scudi dal tesoro di Castel Sant'Angelo e all'arrivo di nuovi rifornimenti dal Regno di Napoli.
I primi ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] egli fu assalito e malmenato, poi rinchiuso in Castel Sant'Angelo e quindi esiliato nella Campagna, dove fu affidato alla nonché la città e l'Esarcato di Ravenna - non erano mai entrati in suo possesso; si trattava principalmente, oltre alla contea ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] al governo, tra i quali Filippo Crispolti110 alla presidenza, e Angelo Pancino, non sgraditi neppure alla Santa Sede.
La nuova Giunta tutto». Per poi proseguire: «La morale cattolica non è mai stata contro il capitalismo o le leggi del mercato né un ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] da parte di Pio XII, comunicata a Dossetti da mons. Angelo Dell’Acqua.
80 G. Lazzati, Pensare politicamente, cit., Quei giorni a Rossena, cit., p. 882.
117 «Non abbiamo però mai negato l’esistenza del grande dilemma moderno: o con la Chiesa o con le ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] del partito cattolico, ma come essa fosse più che mai necessaria per la promozione e la difesa dell’etica si conclude con la nomina papale dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco. Benedetto XVI interrompeva in questo modo l’abbinamento tra ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Episcopato né tra il Clero e i semplici fedeli fu mossa mai la questione se fosse lecito ai Cattolici sedere nelle Camere A. Monticone, Benedetto XV e il non expedit, in A. D’angelo , P. Trionfini, R.P. Violi, Democrazia e coscienza religiosa nella ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] così che
«il pericolo del m[odernismo] non è mai completamente debellato perché è insita nella ragione umana, corrotta e revisore ecclesiastico dell’opera, e il biblista Angelo Penna, dei Canonici regolari lateranensi, avevano intanto rispettivamente ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...