BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] interesse destò l'introduzione in orchestra di uno strumento come l'oficleide (esecutore il Pavart), prima di allora mai utilizzato in tal genere di spettacoli.
Il B., membro dell'Accademia filarmonica di Bologna, fu variamente giudicato: mentre ...
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COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] l'onde" è di Remigio Fiorentino, e "S'il dissi mai" di Petrarca. I madrigali a cinque voci sono dodici di cui pubblicato a Venezia nel 1617 e dedicato a don Angelo Moriga, divenuto in seguito procuratore generale della Congregazione benedettina ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] conquistò la stima dei maestri veneziani del tempo, fra i quali venne annoverato. Tuttavia, il B. non tralasciò mai di studiare e al suo perfezionamento, specialmente nello stile e nella strumentazione, contribuirono anche i consigli e gli indirizzi ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] del B., e suo allievo, NICOLA (Nicolaus, Nicolò, Niccolò) nacque a Cremona intorno al 1740 e non risulta si sia allontanato mai dalla città natale, dove lavorò fino alla morte, avvenuta fra il 1782 e il 1790
Il periodo compreso fra il 1755 e il ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] in seguito a Torino con Giovanni Battista Grosso, buon gregorianista e studioso di polifonia. Compose varia musica sacra, ma mai di largo respiro, e musica di circostanza, rimasta tutta inedita, assieme a tutti i suoi manoscritti e libri, conservati ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] e chiarezza espressiva che lo fecero per questo prediligere dal grande pubblico. La sua musica, pur non raggiungendo mai levature di grande genialità, si distinse per certe sue delicate sfumature innalzandosi sempre al di sopra della mediocrità ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] , e La storia del buffone (1915-20). Dal primo, mai rappresentato, Prokof´ev trasse la fortunata Suite scita (1914-15 , inframmezzato da numerose tournée e dalla composizione dell’opera L’angelo di fuoco (1919-27).
Il ritorno in Unione Sovietica
Nel ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] buona disciplina rigida allora sulla milizia ecclesiastica avea mai posto divieto od ostacolo alcuno…".
Il C. d'Orinda, dramma in tre atti su libretto del patrizio veneto Pietro Angelo Zaguri (Venezia, Teatro SS. Giovanni e Paolo, gennaio 1659: ...
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Mineo, Sal (propr. Salvatore Jr)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e cantante statunitense, nato a New York il 10 gennaio 1939 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1976. Attore dal talento finissimo, [...] Delitto nella strada) di Don Siegel, in cui interpretò Angelo, un membro di una gang di quartiere. Sull'onda della una prova teatrale morì sette anni più tardi, accoltellato in circostanze mai chiarite e rievocate nel romanzo di S. Braudy, Who killed ...
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ARASCIONE, Giovanni
Piero Damilano
Sacerdote, musicista, nato a Cairo (attualmente Cairo Montenotte, Savona), il 18 ott. 1546. Questa data, sfuggita al Fétis, all'Eitner e ad altri musicologi, è sicura. [...] mentre si trovava in periodo di riposo presso l'abbazia di S. Angelo. Forse anche l'A. è autore del testo poetico di qualche lauda 'epoca, alcuni dei quali famosi. Tra di essi non compare mai il nome dell'A.; né alcun documento è pervenuto circa la ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...