BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] . I suoi esterni, pure vivi e sentiti, non sono mai a quell'altezza.
L'essere stato allievo e poi successore di di un pilone della navata mediana), i monumenti sepolcrali Maccia (Angelo e la Fede) e Barbiano di Belgioioso al Cimitero monumentale, ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] monumento funebre di una figlia dei principi Lvov raffigurante un Angelo custode. Nel 1856, per il parco della villa 1876 (Gazzetta di Viterbo, 6 maggio 1876), non fu mai realizzato: il disegno del bozzetto è conservato nell'archivio della ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] empito drammatico e realistico e di schietta vitalità che mai scade nel popolaresco, grazie alla aristocratica nobiltà dei gesti copia di E. V. Buzzi di quella del B., e di alcuni Angeli (1666 e 1674) da porre nelle nicchie dei pilastroni del coro.
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MEISSEN
A. Tschilingirov
(Misni nei docc. medievali)
Città della Germania centro-orientale (Sassonia), posta sulla sponda sinistra dell'Elba, alla confluenza con il fiume Triebisch.M. fu fondata da [...] Evangelista, nel coro, e la Vergine, s. Giovanni Battista e un angelo, nella sala d'ingresso, il c.d. ottagono. Secondo le origine le sculture avrebbero dovuto far parte di un portale mai realizzato. Di questo stesso periodo sono le vetrate del coro ...
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DEL BON, Angelo
Lidia Reghini Di Pontremoli
Nacque il 12 apr. 1898 a Milano, da Giovanni, pellicciaio, e Idalide Abbrighi, insegnante di conservatorio. Opponendosi ai desideri paterni, entrò giovanissimo [...] il D. un fatto marginale e non certo programmatico, negandosi "un intimo accordo con gli amici del gruppo, ostinato a non mettere mai la sua azione in comune con nessuno, geloso della sua indipendenza come di un motivo religioso" (Persico, 1934). Di ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] Roma, che alla fine del Cinquecento è una città più che mai internazionale, e lavora nella bottega di Giuseppe Cerasi, detto il Cavalier per la stessa cappella esegue San Matteo e l'angelo, replicato due volte. La prima versione, giudicata indecorosa ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] nel 1923 una giuria francese, di cui era membro Rodin, ne aveva premiato l'arte "per la sua espressione viva, mai disgiunta da ritmica armonia" (Scarpa, 1951).
Alle esposizioni, le statue del C. venivano acquistate dai musei: alcune figurano tuttora ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] Galleria d'Arte Moderna di Roma: reputato da taluni, nonostante una certa intima monotonia, il capolavoro del B., non fu mai gettato in bronzo, e non ne restano che alcuni frammenti (Roma, collez. priv.).
Colpito da una paralisi progressiva, il B ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e la decorazione a stucco e ad affresco non furono mai eseguite; e sono in parte non finite le stesse statue il ciborio di bronzo, eseguito da Iacopo del Duca a S. Maria degli Angeli per il cui adattamento nelle terme M. aveva dato il progetto. Morì a ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] san Giovannino incuneato di lato, e due coppie di angeli lettori o cantori in atteggiamenti di solidale confidenza, con e il cigno, di cui l’originale si crede perduto: mai consegnato al duca bensì donato all’assistente Antonio Mini, pare venisse ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...