LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Bologna, si iscrisse a giurisprudenza, ma non si laureò mai, proseguendo invece, con sempre maggior determinazione, l'attività , del 1941 (Roma, Galleria naz. d'arte moderna) e Angelo romano (coll. privata), due omaggi a Scipione (G. Bonichi), ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] dove oggi questa tavola si trovi", ma di non aver "mai, per molta diligenza che io ci abbia usato, potuto Italy, 1250 to 1400, Baltimore 1966, ad Indicem; J. Stubblebine, The angel pinnacles on D.'s Maestà, in The Art Quarterly, XXXII (1969), pp ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] , il famoso santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo, sul monte Gargano - che costituì in seguito un modello per da Roberto I il Guiscardo come mausoleo dinastico, non fu mai portata a termine; con la cattedrale di Aversa ha in comune ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , della National Galiery di Washington, nonché il Giacobbe che lotta con l'angelo che lo Zanotti (1739, II, p. 44) menziona nel pal. Caprara consentisse strappi alle regole (che non divennero mai dolorose lacerazioni), strappi che i suoi contemporanei ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] 1650 e il 1657) e il ciborio; per S. Maria dell'Angelo a Faenza un altare: in entrambi i casi fece seguire il proprio non perdonò a fatica". Geloso dei propri lavori, "non fu mai possibile il farlo disegnare a concorrenza di alcun altro artefice". ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] da due colonnine e fiancheggiato da un'aquila e da un angelo, recanti rispettivamente un cartiglio e un codice aperto - e N. È probabile che i nuovi dominatori non si siano mai stanziati stabilmente nella zona, eccezion fatta per alcuni punti vitali ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] verso la fine del sec. 9° da Andrea di B. (Bibl. Civ. A. Mai, un tempo gabin. Lamda 5.67/2, ora MAB 44); accenni espliciti sono nel solo da Campione, con la Visitazione, l'Apparizione dell'angelo a Giuseppe e la Presentazione al Tempio. Contro la ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] il 'figlio di Maria', nel v. 2095 l'a. è l'angelo che porta le anime a Dio. Passi riguardanti l'a. si trovano 461). Un disegno nel taccuino di Giovannino de Grassi (Bergamo, Bibl. Civ. A. Mai, Cassaf. 1.21, già Delta, VII, 14, c. 17v), non di sua ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Lavorò (1556) nel rinnovamento del portone di Castel Sant'Angelo per Paolo IV; partecipò alla decorazione del casino di parte dell'interno, del palazzo in via del Giglio; lavoro finora mai incluso nel corpus dosiano, che gli si attribuisce qui in base ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] del vescovo Agostino (m. nel 1110), ebbe continuatori nei figli Giovanni, Pietro, Angelo (v. Angelo di Paolo) e Sasso, attivi verso il 1150 (i cibori romani di S minuto, che richiamano modelli romani classici, mai del tutto caduti in disuso nell'Alto ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...