TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Maria Maggiore attribuita a Iacopo Torriti e quella della Madonna degli Angeli già nella chiesa omonima; al sec. XIV appartiene il trittico ) e di Cilnio Mecenate, sontuosa questa quanto altre mai. Tibur fu considerato come luogo suburbano di Roma e ...
Leggi Tutto
(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] determinazioni teoriche nulla più di notevole si può dire della base, considerata come organo di secondaria importanza, da copiarsi senza mai una ricerca originale pur nel periodo barocco così pieno di vita, così anelante al nuovo e al vario in ogni ...
Leggi Tutto
TERRITORIO, GESTIONE DEL.
Angelo Spena
– Attività e competenze. Molteplici valenze. Ambito amministrativo. Ambito economico. Ambito sociale. Ambito tecnologico. Conflitti e sinergie. Legislazione concorrente. [...] 2,2 nel 2005.
Riconversione dell’industria delle costruzioni. – L’Europa si trova a fronteggiare il problema – conseguente a un mai prima sperimentato lungo periodo di pace – di conservare insieme l’industria delle costruzioni (v., 10% del PIL) e il ...
Leggi Tutto
Che cosa induca una persona a cambiare le sue relazioni, il modo in cui vive e si pone di fronte alla realtà esterna, e perché una persona cambi, sono gli interrogativi con cui ciascuno, nel corso della [...] ci si deve chiedere in uguale misura come mai persista questa situazione indesiderabile e che cosa si e mito nella psicoterapia familiare, a cura di M. Andolfi, C. Angelo, Torino 1987.
V. Di Nicola, Tipologia familiare ed epistemologia sistemica, in ...
Leggi Tutto
Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] manoscritti detto Salatiel, o filius Cusi) per mezzo dell'angelo Uriel (non noto altrimenti nella Bibbia): l'epoca in in Babilonia. Cardine di tutto il libro è il problema come mai Iddio, dopo aver tanto prediletto il popolo d'Israele lo lascia ...
Leggi Tutto
Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] 35 nominations, è forse stata la più grande costumista che il c. abbia mai avuto. È stata lei a inventare lo stile esotico di D. Lamour che trad. it. Marlene Dietrich. Stile e fascino dell'Angelo Azzurro, Roma 1992).
Umberto Tirelli, un omaggio, ...
Leggi Tutto
Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] lui straniera, appresa nella scuola, e di cui non è riuscito mai a impadronirsi come della propria; e come coloro che scrivono una lingua Le prime edizioni di A. sono l'editio princeps di Angelo Sabino, Roma 1474, fatta sul Codex Reginensis 1994; alla ...
Leggi Tutto
Si chiama corsa, in senso lato, lo spostarsi veloce sul suolo d'un essere o d'un veicolo; in senso stretto, riferendosi all'uomo, s'intende per corsa il progredire rapido, tale che in nessun momento i [...] certo tempo a Nemea e sull'Istmo: non sembra essere stata mai ammessa né ad Olimpia né a Delfi.
La corsa armata, che l'azione dell'uno - che è qui violenta - non disturbi mai quella del compagno di gara. Le gare di mezzofondo comprendono le distanze ...
Leggi Tutto
PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] rivela un tono di tristezza che il poeta non aveva mai così acutamente manifestato. Neppure un nuovo viaggio nel mezzogiorno, Il cavaliere di bronzo, celebrazione di Pietroburgo, Angelo, un poemetto che trasformava la tragedia shakespeariana Measure ...
Leggi Tutto
. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] sì, ma obbligatorio, a segno che "se venisse un angelo a insegnare diversamente dalla Chiesa, sarebbe anatema, si condannerebbe da apostoli, di cui il vescovo di Roma non ha mai cessato di esercitare il potere simboleggiato nelle "somme chiavi ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...