ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] , ripetiamo, appare disdegnata dalla letteratura dotta, che si vale se mai del romanzo a scopi allegorici, come nella famosa Sīrat Ḥayy ibn un Italiano d'Ippolito Nievo (autore, già prima, dell'Angelo di bontà) e nei Cento anni di Giuseppe Rovani ( ...
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SOLFORICO, ACIDO (fr. acide sulfurique; sp. ácido sulfúrico; ted. Schwefelsaüre; ingl. sulphuric acid)
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Carlo RODANO
Leonardo MANFREDI
Composto chimico, acido inorganico; [...] l'acido fu pure chiamato di Nordhausen.
Nel 1613 l'italiano Angelo Sala preparava acido solforico bruciando zolfo con eccesso d'aria entro colloidi, mucillaggini, latte, albume d'uovo. Non mai emetici né lavaggi. Oppio e morfina, insieme con ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] , spiriti e forme la biografia greca: la quale, così, non arriverà mai ad afferrare ndl'uomo ciò che in lui si agita al di là del monde latin (Roma-Firenze 1905-1906), compilati da Angelo De Gubernatis; Der neue Plutarch, pubblicato dal Gottschall ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] dal fluido della coltura di tessuto infetto fu l'inattivazione del v. con formalina. In uno dei più grandi esperimenti mai condotti sull'uomo si vide che il vaccino di Salk procurava un'effettiva immunità contro il poliovirus, così provando che se ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] da romano in bizantino. Sotto di lui e per sua iniziativa, da un lato, si compie il più poderoso sforzo che si sia mai fatto dalla morte di Teodosio in poi per restaurare, con la conquista delle provincie occidentali, l'unità del mondo romano, e dall ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] attribuita a Pere Llobet; e la facciata (con stemma e con angeli molto belli lavorati da Joan Jordi nel 1400) è uno splendido proposte dagli antichi, poiché l'impero cartaginese non s'è mai esteso al nord dell'Ebro.
Venuta sotto il dominio romano, ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] due a due. Nel quarto Vangelo, il quale però non dà mai un elenco completo del collegio dei dodici, oltre a un anonimo " simbolica della Cena storica, nella quale il Cristo assistito da angeli è figurato due volte accanto all'altare in atto di ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] cellulare, poiché l'accrescimento è sempre subordinato a condizioni morfologiche che armonicamente conducono gli elementi a non superare mai in volume determinati limiti di grandezza, che variano da tessuto a tessuto, da organismo a organismo. In un ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] fino alla metà del sec. XIV nessuna disposizione legale era stata mai presa contro i poveri, ecco che ora si giunge all' ricopiare in sé stessi la figura di Tobia elogiata dall'Angelo "quando orabas cum lacrimis et sepeliebas mortuos, ego obtuli ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] tempo di guerra s'innalzava sul torrione di Castel S. Angelo un bandierone rosso con l'immagine di S. Michele. Nel 1849, e in Piemonte fin dal 23 marzo 1848 per non ripiegarsi mai più.
Bibl.: O. Viola, Il Tricolore italiano. Saggio bibliografico, ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...