Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] "molto piacevole et faceto"; ma gaiezza non si sprigiona mai dalle sue pitture, neppure da quelle che cantavano la suoi ritmi di linee, dai magnifici scenarî, dalle danze d'angeli e di rose, dalle immagini alate, interpreti di umanistici sogni ...
Leggi Tutto
URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] nei Bolognesi; fece poderosi lavori a Castel Sant'Angelo, completò le fortificazioni delle città costiere delle Marche; di Praga. Scoppiata la guerra in Italia, U. desiderò più che mai la pace: il 17 settembre 1635, nominò il legato per il congresso ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Anna DEL BUTTERO
Alberto DE STEFANI
Economista, figlio del precedente, nato a Frascati il 2 luglio 1857 da madre inglese, morto a Milano il 29 ottobre 1924. Dopo aver compiuto gli [...] più volte egli stesso ebbe a dire.
Successore di Angelo Messedaglia all'università di Roma, è profondamente diverso da definito una "viva e geniale intuizione della realtà", non fu mai dal P. ripresa e rielaborata deliberatamente, ché egli non amava ...
Leggi Tutto
Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] ed ebbe scolari, tra gli altri, Luigi La Vista, Angelo Camillo De Meis, Pasquale Villari. Quando scoppiò l'insurrezione liberale 1889, è incompleta; cfr. B. Croce, Dai discorsi politici non mai raccolti di F. De S., in Critica, 1913.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Perugia da Bevignate di Ludovico Alessi; secondo il Pascoli nel 1500, più probabilmente, secondo l'Alberti, nel 1512; morto a Perugia il 30 dicembre 1572. Quale maestro, chi (Pascoli, [...] va attribuito il progetto del monastero di S. Caterina, a Porta S. Angelo, fondato durante la legazione di Tiberio Crispo, e di cui si sa anche dallo scalone, pure monumentale come non s'era mai usato a Genova. La distinzione dall'atrio è accentuata ...
Leggi Tutto
Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] già manifestato il proposito di tornare in Italia, proposito per varî motivi mai attuato. L'intervento di C. è decisivo: il papa, rompendo i francescani Lazzarino da Pisa, Gabriele da Volterra, Angelo Salvetti, che più tardi fu generale del suo ordine ...
Leggi Tutto
Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] il gruppo in marmo raffigurante S. Filippo Neri con l'angelo inginocchiato nella sagrestia di S. Maria in Vallicella, e il scultura unica fra le moderne" e "lavoro così mirabile non mai deriso né dall'invidia ne dall'ignoranza". Il rilievo, derivato ...
Leggi Tutto
. Con questa festa, che ricorre il 25 di marzo, la chiesa celebra il mistero dell'Incarnazione del Verbo: e perciò anticamente essa fu chiamata festa della Divina Incarnazione. Il terzo Vangelo è il solo [...] filare, ritta o seduta, e presso la fonte, non mai del tutto scomparsi nell'Oriente. E nello stesso torno di ad un tempo. Il bastone viatorio o lo scettro regale dei Bizantini che l'Angelo reggeva, si trasforma in una palma, in un ramo d'olivo, in ...
Leggi Tutto
VERROCCHIO, Andrea del
Carlo Gamba
Orafo, scultore, pittore, ingegnere, nacque a Firenze nel 1435, morì a Venezia nel 1488. Prese il nome dall'orefice Giuliano Verrocchi suo primo educatore artistico. [...] di Francesca Pitti Tornabuoni, parte d'un monumento sepolcrale mai terminato, un busto in cotto di Piero de' Medici piccolo rilievo con la Deposizione a Berlino, modelli per gli angeli del monumento Forteguerri al Louvre, busti di Giuliano de' Medici ...
Leggi Tutto
RICCI, Sebastiano
Gino Fogolari
Pittore, nato a Belluno nel 1659, morto a Venezia il 15 maggio 1734. Inizia il rinascimento settecentesco della pittura veneziana con larghissimo successo in Italia e [...] primo soggiorno in Lombardia (a Pavia dipinse ai Carmini l'Angelo custode) il R. conosce e frequenta Alessandro Magnasco, il quadri dei Sacrifici antichi, "i più disegnati e morbidi che mai dipingesse", che l'Algarotti fece comprare per Dresda. Il ...
Leggi Tutto
angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...