FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] fornire la possibilità di studiare la materia nucleare ai limiti di densità e temperatura e con rapporti neutroni/protoni mai raggiunti in laboratorio. Così la f.n. diventa essenziale per la comprensione dei processi chimici e fisici che governano ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] sorti a impugnare l'arianesimo, non discesero mai a compromessi dottrinali, anche quando dal linguaggio Figlio di Dio che n'è l'oggetto. Tali, fra altre, il messaggio dell'Angelo a Maria (Luca, I, 32-35); il saluto della cugina Elisabetta (Luca, I ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] falce acuta; e la getta a terra a falciare la messe matura: e un altro angelo getta la sua falce a compier la vendemmia per l'ira del Signore, e il tradizioni egli si lasciò sopraffare; ma non fu mai un puro trascrittore di documenti, bensì un ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] monumento equestre di Costantino nel portico di S. Pietro; restaura il ponte Sant'Angelo e lo decora di statue, due delle quali di sua mano sono oggi attraverso le sue mutevoli espressioni, non mai cristallizzate in regole fisse anche nelle epoche ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] invano contrastati da Sciarra C., occupavano il Vaticano, Castel S. Angelo e il Trastevere. Arrigo entrò in Roma accompagnato da Stefano C. mirabile uomo che, come disse il Petrarca, "mai non invecchia, mentre Roma invecchia di continuo", resistette ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] gli procurarono accuse calunniose e la prigionia in Castel Sant'Angelo, ove restò fino ai primi di dicembre del 1539 Avendo , io vi ho conosciuto tanti anni per il maggior orefice che mai ci sia stato notizia, e ora vi conoscerò per scultore simile". ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] ultimo tempo.
A questo deve appartenere anche l'Adorazione del Bambino, tavola che sembra non essere mai stata condotta a termine. Nel gruppo degli angeli musici il tono eroico proprio del maestro cede a una festosa commozione, se pur contenuta; ma ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] Francesco Contoli, di quella pomposa sonorità frugoniana da cui non riuscì mai a liberarsi del tutto. Nel 1771 parve per un momento che Luigi XVI.
L'anima penitente di Bassville, scortata da un angelo, assiste ai malì in cui la filosofia empia e la ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] giurisprudenza (1837). L'anno dopo sposò Rosa D'Angelo che morì nel 1840. Intanto, sin dal 1839 il C. aveva cominciato la sua Cavour e poi del Ricasoli, ma non volle mai aderire a manifestazioni che potessero danneggiare il consolidamento delle ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] e di Margherita de' Medici (sorella, questa, di quel Giovanni Angelo che fu poi Pio IV) nella Rocca di Arona il 2 del B. a Milano si può riassumere in uno sforzo non mai interrotto per la difesa dell'idea religiosa e specialmente per il miglioramento ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...