Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] fine dell’esperienza politica unitaria dei cattolici106. Gabriele De Rosa è netto nel richiamare le , che si conclude con la nomina papale dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco. Benedetto XVI interrompeva in questo modo l’abbinamento tra l’ ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] » in due epistolari seicenteschi: le lettere di Pietro Basadonna e Angelo Correr a Pietro Ottoboni, in AA.VV., Studi veneti offerti riallaccia peraltro agli studi sul Meridione italiano di Gabriele De Rosa, evidenziando come non si tratti affatto ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] l’opinione cattolica a confermare sempre più l’astensione. Gabriele De Rosa, studiando le pagine de «La Civiltà cattolica . Monticone, Benedetto XV e il non expedit, in A. D’angelo , P. Trionfini, R.P. Violi, Democrazia e coscienza religiosa nella ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] per la venezianità, di cui si era fatto cantore e caposcuola Gabriele D’Annunzio(5), diventa un travestimento storico per il presente, dalla Resistenza alla Repubblica. Atti del convegno, a cura di Angelo Ventura, Padova 1997, pp. 129-147.
31. Marco ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] partic. Fare gli italiani. Scuola e cultura nell’Italia contemporanea, a cura di Simonetta Soldani-Gabriele Turi, I-II, Bologna 1993.
100. Angela Nardo Cibele, Istruzione e lavoro, Venezia 1871, p. 8.
101. Raffaello Lambruschini, Sull’utilità della ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] letterati e poeti, incluso il ‘nazionale’ (e nazionalista) Gabriele D’Annunzio, che avevano prestato le loro capacità ‘d’autore pubblico nazionale quando non internazionale, come è successo a D’Angelo prima e poi a D’Alessio. È la canzone napoletana ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] gli Zorzi di San Barnaba. Nel 1582 Gabriele Zorzi qm. Gabriele disponeva di una rendita personale di 122 Testamenti, b. 1263, V, cc. 21v-22, 15 aprile 1572, testamento di Angelo Malipiero qm. Piero. M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti, IV, c. ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] coniugata a quella della «più grande Italia». E se Gabriele D’Annunzio rimane l’onorato precursore(27) di una restaurazione fra Venezia — «sua sede primitiva e naturale», ora al ponte dell’Angelo, S. Maria Formosa 5312A (15, settembre 1940, nr. 9) ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] maggio 1572, questi fu nominato castellano di Castel S. Angelo e, successivamente, il 17 aprile 1573, gonfaloniere generale di Italia", 13, 1959, pp. 293, 295; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), I-II, Roma 1959-67, ad indicem; K. ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] a S. Maria della Carità, eseguito da Carlo e Gabriele Caliari), la dissonanza fra l'"antiquato" gruppo centrale (la Salvator Mundi gli si avvicina circondato da un nimbo di angeli. S. Marco è messo chiaramente in rilievo dalla posizione centrale ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...