VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] stato allievo a Brescia di Giovanni Calfurnio o di Gabriele da Concorezzo appare ipotesi fondata, a condizione che Venezia, ibid., IV, Roma 1996, pp. 250-253; F. Pontani, Angeli Politiani Liber epigrammatum Graecorum, Roma 2002, pp. 10-16, 57-70; A ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] cui incontro fu decisivo per la formazione del D.: Edoardo Scarfoglio e Francesco Paolo Tosti, Cesare Pascarella e Angelo Conti, Mario de Maria e soprattutto Gabriele D'Annunzio, al quale il D. fu legato da un lungo rapporto d'amicizia e di reciproca ...
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MINUZIANO, Alessandro
Paolo Pellegrini
– Nacque a San Severo (oggi in provincia di Foggia) intorno alla metà del Quattrocento. Ignoti sono i nomi dei genitori e scarsissime le notizie sulla sua giovinezza.
Da [...] le Satyre di Giovenale (con le annotationes di Giovanni Britannico, Angelo Ambrogini detto il Poliziano, Filippo Beroaldo senior e Giovanni Battista degli anni addietro: così nella Defensio astronomiae di Gabriele Pirovano (1507; ibid., n. 186) e ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] (libretto di Vincenzo Valle, dall’omonima trilogia drammatica di Angelo De Gubernatis ispirata al Mahābhārata, Venezia, La Fenice, e di riflesso nel melodramma – dall’avvento di Gabriele D’Annunzio, in direzione del simbolismo e del decadentismo ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] , Gabrio. Al 1976 data un ciclo di disegni e dipinti dedicati alla morte di Pier Paolo Pasolini, incentrati sulla figura di un angelo e della morte. Verso la fine degli anni Settanta dedicò un ciclo di opere, intitolato Il vate, a Giorgio de Chirico ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] lavorato come cameriere), volle iscriverlo all’istituto tecnico Angelo Mai. Mostrò tuttavia un interesse precoce per la sentimentale con Lina Cavalieri, cantante lirica, e frequentò Gabriele D’Annunzio.
Nel settimanale umoristico Il Travaso delle idee ...
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] si trovano frammenti di un Melismo e, al di sopra, una Trinità angelica; sulla parete meridionale compare una Vergine Znamenie (la Blacherniótissa bizantina) con l'arcangelo Gabriele e al di sopra cinque stiliti. Il tema intertrinitario viene ripreso ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] Gabriele.
Rimasto orfano di madre a nove anni, ricevette una formazione umanistica e mostrò precocemente una decreto, IX, Venezia 1720, pp. 235, 275, 322; Dispacci di Angelo Correr e M. M. ambasciatori straordinari della Repubblica veneta a Carlo II ...
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TATTI, Francesco de
Jacopo Stoppa
Fu figlio dell’orafo attivo a Varese Giovanni Antonio, scomparso nel 1515, e della sua seconda moglie Bartolomea Bossi, originaria di Azzate, di stirpe nobile, entrambi [...] fratelli di Francesco, Benedetto (che dettò testamento nel 1569) e Gabriele, furono orafi e zecchieri come il padre (Cairati, 2011a, sulla tabula ansata ai piedi della Madonna con il Bambino e angeli oggi al Musée des beaux-arts di Nancy (inv. n. ...
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Si deve a Bruno Migliorini (Migliorini 1975) l’introduzione nella terminologia linguistica italiana dell’espressione parola d’autore (sul fr. mot d’auteur), per indicare un «termine coniato da una persona [...] Berzelius nel 1841, fu ripresa nella linguistica da Ugo Angelo Canello che nel 1878 parlò di allotropi o doppioni; nome femminile Ornella e il marchionimo Rinascente sono coniazioni di Gabriele D’Annunzio.
Una maggior libertà si ha nell’onomaturgia ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...