MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] biasimo», secondo le dottrine controriformistiche sostenute dai cardinali Gabriele Paleotti e Federico Borromeo. Il fatto è che similissimo, se proprio non è lo stesso, a quello dell’angelo nel quadro in discorso, e la seggiola «alla Savonarola» ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] ", in quanto spirito luminoso posseduto interamente da un divino ardore di carità: l'arcangelo Gabriele amore angelico, che giro / l'alta letizia che spira del ventre / che fu albergo del nostro disiro (XXIII 103), o quello amor che primo lì [su ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , dei quali fece restaurare il soffitto, S. Maria degli Angeli, S. Maria in Traspontina, SS. Domenico e Sisto, che da Giulio III a Pio IV, Padova 1959.
P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), Roma 1959, ad indicem.
A. Stella, Guido da ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] dieci sono Andrea, Lorenzo, Matteo, Pietro, Davide, Filippo, Gabriele, Francesco, Alessandro, Leonardo – mostrano una tendenza stabile alla tipici cognomi patronimici in forma preposizionale come D’Angelo e Di Paolo), alla Puglia (dove nei centri ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di dotti precettori, tra i quali era il letterato Antonio Angeli da Barga, e indirizzato da essi allo studio dei classici concedendo monopoli e talvolta, come all'ebreo Maggino Gabriele, di provenienza veneziana, finanziamenti.
Il successo della ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] recò a Roma affittando un locale presso ponte S. Angelo dove è probabile che si trasferisse tutta la famiglia Asolani sono mediati, e forse favoriti, dai più modesti Trifone Gabriele e Benedetto Lampridio. Quest'ultimo maestro fu l'insegnante di greco ...
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Paralimpiadi
Luca Pancalli
Bruno Marchesi
Introduzione
di Luca Pancalli
La FISD (Federazione italiana sport disabili) è riconosciuta, a tutti gli effetti, dal CONI. In virtù di questo, promuove, diffonde [...] 4 medaglie d'oro: 3 per Santo Mangano e una per Gabriele Celegato.
Barcellona 1992. - In occasione dei Giochi di Barcellona, 4 argenti e 3 bronzi. Tra i protagonisti si segnalarono Angelo Zanotti, cieco totale, oro nel supergigante (guidato da Ivan ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] suo rango e nel suo tenore di vita. Favorì Gabriele Paleotti nell'ottenimento della porpora cardinalizia nel marzo 1565.
la chiesa di cui il F. era titolare, una Madonna con due angeli. A quanto pare, il F. non commissionò altri lavori al Salviati: ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] nell'età di Carla Borromeo, a cura di Nicola Raponi-Angelo Turchini, Milano 1992, pp. 39-96.
86. È 61.
95. Cf. il processo Valgrisi e, per Giolito, S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito, I, pp. LXXV ss.
96. P.F. Grendler, L'inquisizione romana, pp. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sospetto della loro supposta perversità. Si pensi ad esempio che Angelo Conti, l'esteta che il D'Annunzio ritrasse nel se mai di storia del costume, non fosse per il caso di Gabriele D'Annunzio.
27. D'Annunzio
Il D'Annunzio presenta il fenomeno d ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...