COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] eseguì una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino e angeli (la Madonna del Bordone) per la chiesa dei servi di questa 1949) e in quella di S. Francesco nella stessa città (d'accordo il Lavagnino, 1936), la larga maggioranza dei critici ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei costruito il manicomio e secondo il Lavagnino [1956, p. 510] anche s.; B. Capogrossi Guarna, I prati di Castel S. Angelo, in Il Buonarroti, XIII(1879), pp. 261-270; ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] .
Il 10 marzo 1727 Francesco ed Antonio Arrighi sottoscrissero il teatro S. Carlo, all'imprenditore Angelo Carasale, factotum della corte borbonica. 203; L'opera del genio ital. all'estero, E.Lavagnino, Gli artisti ital. in Portogallo, Roma 1940, p. ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] Cellini bombardiere a Castel Sant'Angelo (Roma, ibid.), per la scelta fu curata da Domenico Morelli, Francesco Iacovacci e Guglielmo De Sanctis.
Fonti Ottocento (catal.), Napoli 1958, p. 27; E. Lavagnino, L'arte moderna...,Torino, 1956, II, pp. 729 ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] al maestro portulano Francesco Abatellis) attribuisce all'artista il palazzo del barone di Sant'Angelo Muxaro ad aragonese-catalana in Siracusa, Roma 1942, ad Ind.;E.Lavagnino, Cinquanta monumenti ital. danneggiati dalla guerra, Roma 1947, ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] grande bassorilievo con Tobia e l'angelo per la chiesa di S. Spirito scolpì monumenti con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola 229; L'opera del genio italiano all'estero,E. Lavagnino, Gli artisti in Portogallo,Roma 1940, pp. 100, ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] chiesa di S. Francesco a Catignano (Pescara) , XXVIII, 1935, pp. 532-535;
E. Lavagnino, Storia dell'arte medievale italiana, Torino 1936, p . 212-213, 215;
A. Calvani, La chiesa di S. Angelo o S. Maria Maggiore a Pianella, Napoli Nobilissima 3, 1968, ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] del B., in Emporium, LXXVII (1933), pp. 60-65; E. Lavagnino, Un quadro di G. B. nella R. Galleria d'arte antica a 1938), pp. 93-95; R. Pallucchini, Le pitture di Francesco Guardi all'Angelo Raffaele di Venezia, in Emporium, LXXXVII (1938), p. ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] artisti, quali Francesco Barzaghi, fine dell'ottavo decennio del secolo: dall'Angelo per il monum. sepolcrale Cavi Bussi ( uomo e l'artista, in Gipsoteca Butti (catal.), Viggiù s.d.; E. Lavagnino, L'arte moderna..., II, Torino 1956, pp. 642-644; U. ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] , collez. priv.). Di diversa impostazione è il S. Francesco (c. 1890), più spiritualizzato e vicino ai modi del della nascita di E. B., in Omnia (Roma), maggio-giugno 1955; E. Lavagnino,L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 657 s.; U. Thieme-F. Becker, ...
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