COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] eseguì una pala d'altare raffigurante la Madonna col Bambino e angeli (la Madonna del Bordone) per la chiesa dei servi di questa 1949) e in quella di S. Francesco nella stessa città (d'accordo il Lavagnino, 1936), la larga maggioranza dei critici ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] 1936) e da Emilio Lavagnino nell’Enciclopedia cattolica (1953 con Adamo ed Eva, offerta dall’Imperatore Francesco Giuseppe. Sempre per S. Maria dell'Anima XI, seguendo le disposizioni lasciate da monsignor Angelo Lodovico Rampini per il tramite di don ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei costruito il manicomio e secondo il Lavagnino [1956, p. 510] anche s.; B. Capogrossi Guarna, I prati di Castel S. Angelo, in Il Buonarroti, XIII(1879), pp. 261-270; ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] .
Il 10 marzo 1727 Francesco ed Antonio Arrighi sottoscrissero il teatro S. Carlo, all'imprenditore Angelo Carasale, factotum della corte borbonica. 203; L'opera del genio ital. all'estero, E.Lavagnino, Gli artisti ital. in Portogallo, Roma 1940, p. ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] di Francesco Turati (marmo, collezione privata).
Con l’Angelo della giustizia e l’Angelo protettore Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 26, 106, 473; E. Lavagnino, L’arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, passim; E. ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] Cellini bombardiere a Castel Sant'Angelo (Roma, ibid.), per la scelta fu curata da Domenico Morelli, Francesco Iacovacci e Guglielmo De Sanctis.
Fonti Ottocento (catal.), Napoli 1958, p. 27; E. Lavagnino, L'arte moderna...,Torino, 1956, II, pp. 729 ...
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TANTARDINI, Antonio
Marco Cavenago
Nacque a Milano il 12 giugno 1829 da Luigi, lavoratore del marmo, e da Caterina Teufich. A quattordici anni iniziò a frequentare i corsi di disegno all’Accademia [...] (1870) per l’imprenditore lombardo Francesco Turati.
Da un modello del 1861 Caino e i busti-ritratti di Angelo Maj (Bergamo, Biblioteca civica), di Roma 1949, pp. 26, 42, 473; E. Lavagnino, L’arte moderna dai neoclassici ai contemporanei, Torino 1956, ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] al maestro portulano Francesco Abatellis) attribuisce all'artista il palazzo del barone di Sant'Angelo Muxaro ad aragonese-catalana in Siracusa, Roma 1942, ad Ind.;E.Lavagnino, Cinquanta monumenti ital. danneggiati dalla guerra, Roma 1947, ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] grande bassorilievo con Tobia e l'angelo per la chiesa di S. Spirito scolpì monumenti con i busti di Francesco Spinola e del cardinale Giulio Spinola 229; L'opera del genio italiano all'estero,E. Lavagnino, Gli artisti in Portogallo,Roma 1940, pp. 100, ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] del B., in Emporium, LXXVII (1933), pp. 60-65; E. Lavagnino, Un quadro di G. B. nella R. Galleria d'arte antica a 1938), pp. 93-95; R. Pallucchini, Le pitture di Francesco Guardi all'Angelo Raffaele di Venezia, in Emporium, LXXXVII (1938), p. ...
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