Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 305). Importanti sono poi gli esempi di Pietro Emo (306), e soprattutto di Gabriele Emo, la cui carriera è davvero lunga e . 1-25.
237. Cf. ad esempio, in breve, Angelo Ventura, Il dominio di Venezia nel Quattrocento, in Florence and Venice ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] X, rimase manoscritto in due esemplari fino al tempo in cui Angelo Mai lo pubblicò nella Scriptorum Latinorum veterum nova collectio, VII, Padova, con Giorgio Emo. Ma la sera del 5 giugno Padova scacciò i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] lacopo Dal Verme ed il nobile veneziano Gabriele Emo. Guidati da quest'ultimo, i Veneziani entrarono p. 22; P. Brugnoli, Il primo vescovo veneziano sulla cattedra di S. Zeno (Angelo Barbarigo), in Atti e mem. d. Acc. di agric., scienze, lett., arti ...
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