BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] di psicoterapia infantile, 2001, n. 42, pp. 287-295; A. Ossicini, Insieme a B.: nasce il centro medico-psicopedagogico a via AngeloEmo, in Id., La rivoluzione della psicologia, Roma 2002, pp. 140-150; M.A. Grignani, Storia di “Ernesto”, in U. Saba ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] trasferimento delle sue ceneri da Malta a Venezia (più tardi il B. scrisse anche una Lettera sopra il monumento di AngeloEmo scolpito da Canova, Venezia 1795). Pur nell'enfasi oratoria della quale il B. non seppe mai liberarsi, il discorso rivela ...
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Penultimo doge di Venezia (Venezia 1710 - ivi 1789). Uomo di grande eloquenza, ma discusso per il mutevole atteggiamento politico, fu ambasciatore a Vienna, bailo a Costantinopoli; con Angelo Querini e [...] per limitare l'eccessivo potere del Consiglio dei Dieci e degli Inquisitori di stato. Eletto doge (1779), si oppose invece alla corrente riformatrice; fece (1784-86) eseguire da AngeloEmo una fortunata spedizione navale contro gli stati barbareschi. ...
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TORRETTI, Giovanni
Giuseppe Fiocco
Scultore. Il suo vero cognome fu Ferrari, ma è conosciuto col soprannome, passato dal maestro Giuseppe Torretti (Treviso 1660 circa, morto nel 1743 a Venezia) la cui [...] è noto per avere eseguito due Santi sull'altar maggiore di S. Geremia (1798) e soprattutto il monumento all'ammiraglio AngeloEmo, fatto per la chiesa dei Servi e oggi trasportato in quella di S. Biagio (1792); nobile opera segnata dallo scultore ...
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MECHITARISTI
Giuseppe Frasson
. Congregazione monastica armena sussistente come un gruppo a parte dell'ordine benedettino. Mechitar (Mxithar) Pietro di Sïvas (v.), che le diede il nome, fu indotto [...] veneziano cedette alcuni terreni in Modone, dove poi, con gli aiuti finanziarî dei compatrioti e dei patrizî veneziani AngeloEmo e Sebastiano Mocenigo, la poverissima congregazione poté costruire una chiesa e un convento proprî. Nel 1711, essendo ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] e a Paolo V, durante l'interdetto.
Al ramo di S. Trovaso appartenne quel Giacomo (1725-1797) che fu collega di AngeloEmo, provveditore generale da mar e provveditore ai lidi negli ultimi anni della repubblica, estensore di una relazione sulla marina ...
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PASQUALIGO, Niccolò
Guido Almagià
Uomo di mare italiano, nato a Venezia il 26 luglio 1770, ivi morto il 18 gennaio 1821. Iniziò la carriera militare in qualità di "nobile di galera"; passò poi nella [...] flotta a vela comandata da AngeloEmo e prese parte alla spedizione di Tunisi comportandosi molto valorosamente. Caduta la Repubblica veneta, l'imperatore d'Austria lo nominò tenente colonnello. Sotto il Regno italico prese parte alle operazioni ...
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MENEGHELLI, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Nato a Verona il 15 agosto 1765, morì a Padova il 14 dicembre 1844. Sacerdote a Venezia, precettore, oratore, dal 1805 fu professore d'eloquenza e diritto civile [...] e gli studî petrarcheschi, gli scritti su Alfieri, Cesarotti, Rosmini, di cui fu amicissimo, Canova, Teotochi-Albrizzi, AngeloEmo, sul dramma, con qualche felice intuizione del genio shakespeariano, la traduzione della Letteratura del La Harpe ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] stato in cui si trova non v'è per esso luogo a salute", scriveva lugubremente l'ex provveditore generale in Morea AngeloEmo, quasi sul finire della sua relazione (215). Si era nel gennaio del 1709. Non erano passati cinque anni che la previsione ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] invitava a colazione, pur di "sentir" un suo "apologo". Stimato, invece, da Baffo il futuro cannoneggiatore di Tunisi e Biserta AngeloEmo. E sa che è tutto eccitato all'idea "de montar nave patrona". Ebbene: è la stessa eccitazione ch'egli prova ...
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