Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] tombe è stato letto un graffito con il nome diPietro, che confermerebbe l’antica tradizione della presenza della anche la trasformazione delle mura di Borgo nel cosiddetto corridore, fra il Vaticano e Castel S. Angelo, concluso da Pio IV), Paolo ...
Leggi Tutto
Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] . Si formò come orafo, probabilmente nella bottega diPietro Sali o di M. Fininguerra, e in questo campo ebbe Eustachio (Uffizi) e due Angeli reggicortina ad affresco (1467 circa); per la cappella Pucci nell'oratorio di S. Sebastiano presso l' ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] dall'articolazione plastica delle colonne, sembrano emergere sensibili analogie con il linguaggio diPietro da Cortona. Al decennio successivo (1655-67) risale la costruzione della chiesa di S. Maria in Campitelli, sempre a Roma, una delle opere più ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] gruppo di opere, spesso attribuite, nei cataloghi dei varî musei, a non meglio definiti "seguaci del Caravaggio", come il Venditore di frutta (Detroit, Institute of art), la Natura morta (Washington, National gallery of art), la Negazione diPietro ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e diPietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] e con un'interpretazione drammatica o sentimentale del soggetto. Tra i dipinti: Madonna di Loreto (1633, Fermo, S. Rocco); Strage degli innocenti (1635-37, Roma, galleria Spada); Visione di s. Angelo carmelitano (1645-46, Roma, S. Martino ai Monti). ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si completa con Vincenzo Seregni, autore della chiesa di Sant'Angelo, del palazzo Medici, oggi distrutto, e del fu accolto nel Ducale, vi portò di preferenza le opere diPietro Andrea Ziani, di A. Sartorio, di C. Pallavicino, cioè i prodotti del ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] a Lecce e in terra di Puglia, Milano-Roma 1970; K. Nöhles, La chiesa dei Santi Luca e Martina nell'opera diPietro da Cortona, Roma 1970; 1980; M. Cacciari, Das Andere. Adolf Loos e il suo angelo, trad. it., Milano 1981; C. De Seta, L'architettura ...
Leggi Tutto
(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] di affreschi, come nel caso di quelli deuterobizantini della chiesa di Santa Maria d'Anglona presso Tursi; del ciclo diPietrodi Brienza; la chiesa di S. Angelo a Monte Raparo. In molti casi, comunque, si è operato su monumenti in estremo stato di ...
Leggi Tutto
Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] il cognome, dedica una vita separata a Pietro Laurati). La scarsezza documentaria e le numerose e controverse attribuzioni hanno poi creato problemi di critica non del tutto risolti. La Madonna di S. Angelo a Vico l'Abate (1319) chiarifica il ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] Maria Donna Regina. Ritornato a Roma, eseguì un mosaico per la facciata di S. Paolo fuori le mura, di cui rimane un frammento con una testa diangelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...