FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] La prima notizia della presenza del F. a Napoli si ha il 12 ag. 1612, quando, dinanzi al notaio Pietro Giordano, stipulò un contratto di lavoro con Angelo Landi, mediocre scultore fiorentino. Nello stesso anno, il 23 settembre, si sposò con la figlia ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] : nel v. 2065, l'a. significa il 'figlio di Maria', nel v. 2095 l'a. è l'angelo che porta le anime a Dio. Passi riguardanti l'a. a. con ali piegate compare su fibule decorate dipietre policrome incastonate, come la fibula proveniente da Cesena ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] complesso di stucchi (recuperato in corso di scavo), proviene dalla chiesa venostana di S. Pietro a affrescato con la Maiestas Domini e il tetramorfo, gli angeli presso il trono di Dio e la Gerusalemme celeste, tradizionalmente datato verso il ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] degli Avvocati, arciprete del duomo, pose la prima pietra (c. 19v). Inoltre, la singolare planimetria cruciforme . La Dormitio Virginis (ora in S. Maria degli Angeli) rivela un tipo di gusto ascrivibile alla cultura riminese degli anni intorno al 1320 ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Bambino tra i ss. Pietro e Paolo; corona infine il complesso un'edicola in forma di bifora gotica. Nel suo è pertinente la coppia diangelidi Francoforte sul Meno (Liebieghaus), e dell'arca di s. Ottaviano nel duomo di Volterra, dispersa tra ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] 605).
Nello stesso periodo il G. fu incaricato di ultimare e di sistemare la via di Borgo Nuovo che, iniziata al tempo di Alessandro VI, collegava Castel Sant'Angelo alla piazza di S. Pietro. Il saldo del compenso per questo lavoro venne corrisposto ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] sezioni: in cima, Dio Padre è circondato da una schiera diangeli che portano gli strumenti della Passione; in fondo la Vergine dell'epoca, il disegno di Rainaldi si basò sulla Tomba di Urbano VIII di Bernini (1628-47: S. Pietro in Vaticano), con ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di Mosè, Paesaggio con seppellimento di s. Serapia, Paesaggio con Tobia e l'angelo, Porto di Ostia con imbarco didi Tiziano, visto da Sandrart in palazzo Aldobrandini nel corso di una visita fatta con Poussin, Duquesnoy e Pietro da Cortona. Di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del D. che si rivolse verso forme più meditate sull'esempio rinascimentale.
Questo si vede chiaramente nelle sue opere di nel cimitero di Verona (1868-1871), con l'Angelo della morte ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] come pure quelli dei pittori, di cultura bizantina, di cui rimane documentazione solo negli edifici prospicienti la platea nova: attorno al 1260 è datato (Pezzini, 1983) l'affresco con S. Pietro, un santo vescovo e un angelo, già in cattedrale e ora ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...