Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] pp. 289-345.
136. Cf. quanto scriverà di lui e del suo giovane amico Pietro Duodo l'ambasciatore nella sua relazione: "soggetti ambendue di così alte condizioni, che posso nominar con titoli diangeli più che d'uomini", cit. in Sebastiano Serena ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] beati. E va in porto quello del beato Pietro Acotanto il cui culto viene, appunto, confermato l'8 agosto 1759 e il 13 novembre 1760.
Più ardua l'auspicata canonizzazione diAngela Merici, la fondatrice delle Orsoline.
E sin insistente e petulante ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] in Cultura Religione e Politica nell'età diAngelo Maria Querini, a cura di Gino Benzoni-Maurizio Pegrari, Brescia 1982, , Andrea Tron, p. 105.
254. Cf. gli studi diPietro Rigobon e di Federico Seneca cit. da F. Venturi, Settecento riformatore, V/2 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Pazé, Quero dalle origini al XVIII secolo, p. 36.
185. Pier Angelo Passolunghi, I Collalto. Linee, documenti, genealogie per una storia del casato portò, nell'estate 1380, alla riconquista di Chioggia.
233. Dispacci diPietro Cornaro, p. 99.
234. Una ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] che si tennero al termine della riunione. Nel comitato di presidenza entrarono, oltre allo stesso Tironi, tra gli altri, Pietro Vio, Antonio Frauner, Sigismondo Blumenthal, Angelo Rosada, Pietro Ferrari(131).
Due mesi più tardi l'attenzione delle ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , apprezzate anche nell'ambiente universitario, come il veronese Pietro Mainardi (docente a Padova dal 1518), Angelo Bolognini da Piove di Sacco (priore del collegio nel 1508, poi docente di chirurgia a Bologna) e Francesco Litigato da Lendinara ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , pp. 79-102, 358-363; Lelio Ottolenghi, L'arresto e la relegazione diAngelo Querini. 1761-63, "Nuovo Archivio Veneto", 15, 1898, pp. 99-145; penali leggi, e nuovo codice di Russia di Guglielmo Coxe A.M., a cura diPietro Antoniutti, Venezia 1814, p. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] solito vincolo di regresso e il diritto di pensione. Il corso degli eventi, dunque, imponeva a Giovan Angelodi lasciare la Giovanni Francesco Commendone), e le assoluzioni diPietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione dello ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’ romana diPietro Gabrielli (1660-1734) a palazzo Taverna di Montegiordano, Roma 2004, pp. 15-79; sul coinvolgimento nel processo di Giovanni ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] da Angelo Uggeri suo scolaro, finita di stampare il giorno 20. Alcune pagine ha dedicato ad un esame di brani di 635), non è opera del B.: è il compendio biblico diPietro da Rosenheim, di cui il B. curò la stampa.
Chi aveva concepito qualche ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...