DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , insieme con lo scultore Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a : "la ruota si ferma del nostro cervello, l'acqua del furor ci manca, e non c'è più roba 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all ...
Leggi Tutto
CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] estremamente, né estremamente viziosa. Essendo il mio temperamento un misto d'acqua e di zolfo, d'oglio e d'aceto, di mellone e buon cuore,La famiglia stravagante,Le vicende della fortuna).
Il C. rimase al S. Angelo fino al carnevale del 1760. In ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] ebbe quattro figli: Modesto, Pier Candido, Paolo Valerio, Angelo Camillo.
Intorno all'anno 1390 il D. dovette entrare in . perviene dopo un esame delle funzioni dei molteplici elementi che compongono sia il globo terrestre (acqua, fuoco, animali) sia ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] al mattino stanca morta si mangia una fresella bagnata nell'acqua e si getta in terra a dormire come "na di E. Falqui, Firenze 1967, pp. 3-23; S. Rossi, S. D. Storia della critica (1903-66), Catania 1968; L. Blasucci, App. (1963), in Studi su Dante e ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] attraverso lo specchio che si scioglie in uno schermo d'acqua. La costruzione onirica e il procedere quasi per stazioni la crudele allegoria dell'amore folle e fatale tra una regina e il suo assassino, visto come ambiguo angelo giustiziere su cui ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] qualsiasi serietà: una pura figura retorica, che nulla ha della creatura angelica di cui Dante parlava con religiosa reverenza o di quella
lu nuvulatu scinni:
eccu sbrizzìa, vinni,
è lesta l'acqua già.
Ne viene per il poeta e per noi un continuo ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] delle terre migliori avvertita come espropriazione. Lo richiama, invece, in un'arringa Angelo amor di Dio». Non è proprio il caso di cercare in questo «libertino» all'acqua di rose - Loredan è l'uomo che vota per il rientro dei gesuiti, che ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] croce, li getta nello stagno, e trasforma l’acqua putrida in un’acqua limpida e dolce come miele, che disseta la folla sopravvenuto in occasione della chiusura della chiesa di Sosthenium, che si rivela in realtà dedicata a un angelo, cioè a Michele ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] persone entrino né possino istare in una camicia», 88, 48; «e' mi pare acqua di fabri», III, 76; «Chi ha capo di vetro non vadia a battaglia di trovano in un più tardo lavoro dello stesso Wesselski, Angelo Polizianos Tagebuch (1477-179), zum ersten ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] ; il religiosamente carducciano, e zanelliano, Giuseppe Manni; Angelo Maria Ricci, autore anche di poesia didascalica, di cui metafisica del divino e dell'assoluto declinante in teologia, quel volterianismo inverniciato d'acqua benedetta, tutto si ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...