Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] morte e rovine d'ogni maniera, ed angeli sterminatori e spettri e demoni, e la tonante fiamma del cielo e la mugghiante ira dell'oceano li muggiti;
li prati ridinu
sutta li curi
e lu bon ordini
di li pasturi;
e intantu sedinu
dda spinsirati
Paci ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] parenti e amici.
Il primo testamento è del 10 ag. 1564, alla presenza di Pietro di Gozzi raguseo e Angelo Benedetti, quando la F. aveva 18 anni che il rimanente del suo lascito, in caso di mancanza di eredi, "sii dato a due donzelle da bon per il suo ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] il rimaneggiamento, cioè, operato da Angelo Albani del romanzo quattrocentesco francese Paris et Vienne . Al primo - che vive tra il 1545 e il 1622 sposandosi con una Bon - si propone (ma il progetto subito rientra), nel 1572, il recupero di ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] regolarità a susseguirsi le sue pubblicazioni. Nel 1825 uscirono a Padova tre raccolte: i versi Per el matrimonio del nobil omo Francesco Bon co la nobil dona Paolina Pisani, i Sonetti marittimi in italiano e i popolareschi Soneti in dialeto venezian ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] Angelo Colocci. Quando si conobbero, quest'ultimo stava attendendo alla pubblicazione delle rime di Serafino Aquilano, del rogato" del 20 apr. 1512, mentre nella lettera di Pietro Summonte a Colocci del 28 luglio 1515 il G. è chiamato "lo bon messer ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] nel canto permettono di datarlo tra, il dicembre del 1244 e il luglio del 1245. In esso il tono è accorato canto di crociata, "Quan vei far bon fag plazentier", fu scritto probabilmente tre . L'immagine della donna-angelo, qui semplice metafora, nel ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] del quale era proprietà dell'Accademia Olimpica, dove era stato ricoverato in condizioni di indigenza. Fu onorato con le pubbliche esequie degli Olimpici e sepolto nella chiesa di S. Maria degli Angeli Menon Rava. Da Rovigiò bon Magon de la valle de ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] di lei, se cioè il poeta sia oggetto o soggetto del vedere, o la bona spera dei vv. 54-56 ove buona spera ricalca l'occitanico bon esper ('buona speranza'), potrebbe anche medici medievali, in Studi in onore di Angelo Monteverdi, II, Modena 1959, pp. ...
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