PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] con gli archi delle aperture del tempio di S. Angelo e dunque ascrivibili alla seconda metà del 6° secolo. Di fronte della Galleria Nazionale dell'Umbria. Studi e restauri, a cura di C. Bon Valsassina, V. Garibaldi, Firenze 1994, pp. 49-53; S. Romano ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] iscrizioni e dei due angeli con le armi del pontefice. In questo caso l'autore del busto sarebbe da ricercarsi Arrival in Avignon, BurlM 107, 1965, pp. 25-26; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon, Paragone 17, 1966, 197, pp. 3-16; E. Castelnuovo, Matteo ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Angelo Della Pergola che preferì anzitutto riorganizzare le schiere. Il trattato di Venezia del de caractère économique échangée par F. S., duc de Milan, et Philippe le Bon, duc de Bourgogne (1450-1466), in Bull. de l'Inst. histor. belge ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] pittura della corte d'Urbino, non di mano di Raffaello o Michel Angelo, ma di pittor ignobile e che solamente sappia tirare le linee principali quando affermava, nel cap. 26 del I libro: "Chi adunque vorrà esser bon discipulo, oltre al far le cose ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] sollievo d'Isabella, F., a ciò autorizzato da una licenza del Collegio cardinalizio, poté, il 3 marzo, partire da Roma: Ne fuoriesce una sorta di angelo squadernante l'iscrizione "reges 1540.
Avete perduto "ung bon serviteur" scriveva il 10 luglio ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] le opere, ormai classiche, di Daniele Beltrami e di Angelo Ventura (2). La prima di esse presenta il quadro l'utile dominio di 37 campi a San Michele del Quarto, presso Treviso, e l'atestino Bernardo Bonato q. Taddeo (220/745), il quale preferisce ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] che enumera ben 226 nomi, non figurano nomi del popolo minuto, di quel bon peuple che il duca aveva sempre in bocca e come loro piaceva, cercando soprattutto di discolpare il vescovo Angelo Acciaiuoli per avere capeggiato una delle congiure contro il ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] Lentini (cf. il v. 4 del Contrasto: "per te non ajo 6-10 e, con variante, in Dante da Maiano, Angelica figuraumile e piana, vv. 25-26: "Merzé ch'eo 121 "donna cortese e fina", al v. 138 "di bon cor t'amo e fino"; formule liriche di sapore occitanico: ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] un trattenimento nella villa del Vascello, fuori porta S. Pancrazio, dove soleva esibirsi la celebre virtuosa Angela Voglia detta la Giorgina bastevoli ad attestare, da parte di F., quel "bon vouloir" che a Versailles si pretendeva con ciò perdonando ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] illuminanti circa i gusti del pubblico russo e la sua preferenza per la produzione comica del C.: "On gardait un bon souvenir de Cimarosa. ..." - come si legge in una relazione del sagrestano della chiesa di S. Angelo, cit. dal Florimo, p. 397, Il ...
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