PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] e civiltà dell’India antica) rimasto vacante dopo che Angelo De Gubernatis era stato chiamato a Roma nel 1890. Firenze dell’epoca, fondata da un altro membro della Società per gli studi classici, Angiolo Orvieto.
Nel vivace contesto fiorentino ...
Leggi Tutto
PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] Angelo «cum banchis aptis ad macellandum». Il biografo Giovan Battista Bracciolini riporta anche il nome della madre, Nina, che si occupò da della Chiesa, della signoria braccesca su Perugia, Todi, Orvieto e altre terre umbre (1416-24) e delle guerre ...
Leggi Tutto
FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] in una lettera da Roma del 15 febbr. 1536. Era romana e non di Bolsena, come scrisse Angelo Massarelli (cfr. Concilium lei si rivolgevano abitualmente i diplomatici urbinati, i rappresentanti di Orvieto, di Bologna, di Parma e di chi sa quante altre ...
Leggi Tutto
BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] del 1524, l'Aretino fu costretto a lasciare la corte pontificia.
Da Clemente VII il B. ottenne nel 1523 il vescovato di Vaison , rifugiato in Castel Sant'Angelo, e quando Clemente VII dovette ritirarsi in momentaneo esilio ad Orvieto, il B. lo seguì ...
Leggi Tutto
BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] da G. Delogu, ma senza tener conto di questa importantissima fonte. Mentre tutta la critica anteriore, dal Lanzi al Marangoni, aveva considerato il B, soltanto mediocre fiorista, allievo di Mario de Fiori e di Angelo 29; A. Orvieto,Il nuovo Baldinucci ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] , Anagni, Ferentino, Segni, ma anche a Subiaco, Orvieto, Rieti, Montefiascone, Perugia, ecc.).
La funzione principale principe bizantino Alessio - figlio di Isacco II Angelo, l'imperatore spodestato da Alessio III nel 1195 - fuggito in Occidente, ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della Vergine con angeli musicanti, dipinta per la cappella Marescotti in S. Maria del Carmine a Orvieto (ora Museo del ovali, in cui raffigurò l'ascensione di Cristo seguito da una gloria di angeli.
In un secondo contratto del 9 febbr. 1638 il ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della Marca. Va anche Viterbo (filofedericiana) e Orvieto (filopapale). Negli anni S. Eustachio) e Riccardo Annibaldi (diacono di S. Angelo). Dell'attività e del rilievo che per l'azione ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] successivo il G. raggiunse Clemente VII, rifugiatosi a Orvieto, da dove informava il fratello marchese di Mantova - la carità giustifica), il G. la sottopose a un suo teologo (Angelo, un monaco mantovano non identificato) e a G. Cortese, abate ...
Leggi Tutto
LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] inevitabile.
L., che già all'inizio di marzo si era in fretta spostato da Napoli a Roma, reagì subito e il 2 (o il 3) aprile Napoli e avesse incaricato Angelo Broglio (Tartaglia di Lavello) e Ottino de Cariis delle operazioni contro Orvieto e Todi, a ...
Leggi Tutto