DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] del portone di Castel Sant'Angelo per Paolo IV; partecipò centrale: Toscanella (oggi Tuscania), Orvieto, Amelia. Nel duomo di Amelia 215, 234; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), Firenze 1846, III, p. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] rimarrà di quelli di Siena e di Roma e assai poco di Orvieto. Questo vuol dire, come più volte ha rilevato la critica, che i tre tondi sulle rispettive cuspidi che raffigurano, da sinistra, un Angelo annunciante, il Cristo benedicente, la cui mano ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] nov. 1453, che parla di dodici teste tratte da medaglie che dovevano essere ordinate per lo studio cappella della Madonna della Tavola nel duomo di Orvieto.
Il 7 ott. 1462, o 1463 l'aprile 1450, dove il difettoso angelo di destra può essere ascritto a ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Leonetti incise l'ovale con S. LuigiGonzaga da un disegno del C. dedicato a F. Martinelli di Orvieto. Sempre negli Annali di Roma (marzo "modelletti", uno dei quali, raffigurante la Caduta degli angeli ribelli, si trova nella collez. Young di Chicago; ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] circa 470 x 235 cm); si tratta in ogni modo di un'opera da non confondere, come già avvertì il Procacci (1966), con l'immagine della del Bordone e nella Madonna di Orvieto, ad esempio le due figure di angeli in alto, sono stilisticamente troppo ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Orvieto (molti frammenti sono stati ammassati nel salone terreno del cosiddetto Palazzo apostolico e due figure rappresentanti Angeli e del Maestro della S. Cecilia, e se qui si dà posto a queste sequenze, che sono pure sequenze di generazioni, è ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] (Todini, s.d., p. 54).
L'importanza di Orvieto agli inizi del Trecento quale centro di maturazione e irraggiamento tavoletta con la Madonna col Bambino, santi, angeli e la Crocifissione, recentemente riconosciuta al G. da Todini (s.d., pp. 50-53) che ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] 1910 e il 1911, il castello di Prodo sulla carrozzabile da Todi a Orvieto e poi, dal 1928 al 1934, ripristinò la badia 33, 46. Sul ripristino di S. Angelo a Metelliano, presso Cortona: B. Frescucci, La chiesa di S. Angelo..., Cortona 1961, p. 19; Id., ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] a Firenze (inv. 8634), di un pannello mutilo con Angeli, oggi nel Ringling Museum of Art a Sarasota, forse identificabile anticipando i tondi in monocromo affrescati da Luca Signorelli nella cappella di S. Brizio a Orvieto nel 1500 (Garzelli, 1985). A ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] di analogie sottese al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio petrarchesco rivista fiorentina e ai due fratelli Orvieto che la animavano si raccolsero, Scrisse di Michelangelo e del Beato Angelico, di Rembrandt e di Masaccio, ...
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