CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] al lavoro. Il sigillo dei monetieri di Orvieto, del sec. 14° (Bologna, Mus. coppie (dritto e rovescio), erano di solito prodotti in gruppi composti da un c. d'incudine (pila) e due o più c. piedi della Vergine e dell'angelo sull'altro lato. Un simile ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il territorio etrusco di Veio, nel raggio di 50 miglia da Roma. Ma va tenuto anche presente che Roma era una città di Tarquinia, Chiusi, Orvieto; altri esempî, di monumentale dal ponte di accesso: l'attuale Castel S. Angelo (v. roma, d, 7, fig. 985). ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] datata nella seconda metà del sec. 11° e caratterizzata da numerose figure di angeli a sbalzo (Gauthier, 1972).Nell'area a N e a agli smalti. Ne è un esempio il reliquiario del Corporale a Orvieto (duomo), compiuto dal senese Ugolino di Vieri (v.) e ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] fatta l'ipotesi di un'esecuzione da parte di artisti venuti d'Italia Orvieto medievale, in Sopravvivenze e memorie etrusche nella Tuscia medievale, Orvieto 1914-1922; B. Schweitzer, Zum Antikenstudium des Angelo Bronzino, in Röm. Mitt., 33, 1918, ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] usare e che dovette assorbire 'da estraneo' prendendo a modello una , dove sono evidenti le somiglianze tra l'angelo della Storia di Zaccaria delle p. e . Harding, The Production of Medieval Mosaics: the Orvieto Evidence, DOP 43, 1989, pp. 73-102 ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] da Castelvetrano con giochi di satiri.
Monaco 2774, Pittore di (p. 283). - È un pittore di lèkythoi a fondo bianco sotto il cui nome sono riuniti quattro vasi.
Louvre G 238, Pittore di (p. 283). - È un pittore di pelìkai affine al Pittore dell'Angelo ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Le facciate delle cattedrali di Siena o di Orvieto testimoniano l'affermarsi di una soluzione di questo Tempio. Alla sommità del timpano Maria, a mani giunte, è incoronata da un angelo, mentre il Figlio le tende uno scettro fiorito e la benedice. ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Suger; per Pisa, a quanto risulta da un contratto di fornitura del 1158; per Orvieto, da quanto è noto dai conti della fabbrica , di Atena che sta di fronte a Era per l'angelo dell'Annunciazione dinanzi a Maria, divenendo, perciò, l'unica metope ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] da un'iscrizione sulle porte bronzee del santuario micaelico di Monte Sant'Angelo, sul Gargano, commissionate a Costantinopoli da funebre del cardinal de Braye (Orvieto, chiesa di S. Domenico), opera firmata e datata da Arnolfo di Cambio (1282), non ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] dell'orologio antistante il duomo di Orvieto, probabile opera di Matteo di Ugolino da Bologna (1351). Quasi negli stessi di occhi, testa e zampe mobili, si costruì anche un angelo semovente che, al passaggio della regina, calò, con grandioso senso ...
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