GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] rimarrà di quelli di Siena e di Roma e assai poco di Orvieto. Questo vuol dire, come più volte ha rilevato la critica, che i tre tondi sulle rispettive cuspidi che raffigurano, da sinistra, un Angelo annunciante, il Cristo benedicente, la cui mano ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] di Niccolò destinati alla carriera ecclesiastica, Paolo, Domenico e Angelo, al tempo del pontificato di Martino V Colonna (gli altri , vescovo di Orvieto.
Durante il viaggio di ritorno, giunto a Deruta, gli fu offerto un dono da parte del magistrato ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] . Nel febbraio, per iniziativa del C., di Adolfo e AngeloOrvieto, D. Garoglio, G. Gargano, M. Morasso, iniziò la campagna di stampa sollecitante l'impresa coloniale era già in atto da parte della Tribuna, della Stampa e del Giornale d'Italia. Il ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] nov. 1453, che parla di dodici teste tratte da medaglie che dovevano essere ordinate per lo studio cappella della Madonna della Tavola nel duomo di Orvieto.
Il 7 ott. 1462, o 1463 l'aprile 1450, dove il difettoso angelo di destra può essere ascritto a ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] di Cristo e di Pietro nella pala o la statuetta dell'angelo con la scritta "Ave Maria" e il s. Michele nella 105 n. 2.
G. Milanesi, Documenti dei lavori fatti da Andrea Orcagna nel Duomo di Orvieto, Giornale storico degli Archivi Toscani 3, 1859, pp. ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] commedia dell'Ariosto nella sua casa in Castel Sant'Angelo, una memorabile cena, cui parteciparono diciassette cardinali. nella città gli era ingrata, e il papa si era da poco rifugiato a Orvieto che già il C. lo pregava di essere esonerato della ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] un romanzo da una parte […] figurativo e, dall’altra […] astratto», «di un giallo insieme patetico e corrosivo», mentre Angelo Guglielmi, salvaguardia del paesaggio, a cominciare dalla zona di Orvieto, dove, alla fine degli anni Sessanta, acquistò ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Leonetti incise l'ovale con S. LuigiGonzaga da un disegno del C. dedicato a F. Martinelli di Orvieto. Sempre negli Annali di Roma (marzo "modelletti", uno dei quali, raffigurante la Caduta degli angeli ribelli, si trova nella collez. Young di Chicago; ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] del Mus. dell'Opera del Duomo di Orvieto (Lányi, 1933a; Cellini, 1933). Nella statuetta della Madonna e in quella di uno degli angeli si riconosce la mano di A., nell'altro angelo la mano di Nino. È da ascrivere ad A. anche il frammento di un timpano ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] circa 470 x 235 cm); si tratta in ogni modo di un'opera da non confondere, come già avvertì il Procacci (1966), con l'immagine della del Bordone e nella Madonna di Orvieto, ad esempio le due figure di angeli in alto, sono stilisticamente troppo ...
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