MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] una miniatura, di Laura. Il rettore della chiesa senese di S. Angelo a Montone l'8 febbraio 1340 nominava Donato e Simone M. suoi in S. Maria dei Servi a Orvieto, come dimostrano i documenti pubblicati da Fredericksen (1986). È questo, con molta ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ). Curioso è infine l'episodio del vitello servito da Abramo ai tre angeli, che si alza vivo dalla tavola perché gli (18-24; ivi, pp. 55-57): i draghi che adorano Gesù (Orvieto, duomo, rilievo della facciata, primo quarto del sec. 14°), la palma che ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] consuete scene neotestamentarie separate da statuette di profeti e apostoli, oltre al Cristo, e a gruppi di angeli facenti parte della successivi, come i rilievi della facciata del duomo di Orvieto, mentre è soprattutto il brulicare di figure su ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Tedesco, deceduto nel 1395 a Orvieto. Potrebbe dunque essere quest'ultima l'opera realizzata da J.: il che, se avesse Paolo al culmine dei due pilastri, un Cristo in trono portato daangeli, che forse doveva essere collocato nel timpano, e un Cristo ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Suger; per Pisa, a quanto risulta da un contratto di fornitura del 1158; per Orvieto, da quanto è noto dai conti della fabbrica , di Atena che sta di fronte a Era per l'angelo dell'Annunciazione dinanzi a Maria, divenendo, perciò, l'unica metope ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] i pezzi della Coll. Gorga sembra siano giunti direttamente da Castel Sant'Angelo. Nel Mus. dell'Alto Medioevo è confluito, inoltre, dai vasi 'etruschi' della collezione Gualtiero di Orvieto - provenienti dall'eredità del cardinale Filippo Antonio ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] da un'iscrizione sulle porte bronzee del santuario micaelico di Monte Sant'Angelo, sul Gargano, commissionate a Costantinopoli da funebre del cardinal de Braye (Orvieto, chiesa di S. Domenico), opera firmata e datata da Arnolfo di Cambio (1282), non ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] seduto al tavolo da lavoro con le mani giunte in preghiera, leva lo sguardo verso una musa, alata come un angelo. Nelle raffigurazioni nelle facciate delle cattedrali: a Laon (ca. 1200), a Orvieto (inizio del sec. 14°) e a Strasburgo, nel portale ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] dalla Fabbrica del duomo di Orvieto per l'elaborazione di un modello di statua di apostolo (S. Bartolomeo) da accostare a quelle già cioè Giacobbe, che lotta con l'Angelo con suo piedistallo", senza dubbio da riconoscersi nella statua oggi presso le ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] del marmo con S. Matteo e l'angelo per il duomo di Orvieto, firmato dai due artisti (Keutner, 1955 VI, p. 117; VII, pp. 146, 148, 151; VIII, pp. 40, 164; A. Da Marrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno (1787), Livorno 1812, I, p. 166; III, pp. ...
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