ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] dalla visione estatica che avrebbe allora provocato alla beata Angelada Foligno in visita alla basilica (Kleinschmidt, 1915- duomo di Orvieto; la sua presenza è stata riconosciuta in particolare nelle cappelle di S. Martino, S. Antonio da Padova, S ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] magistro Antonio Sangallo" (L. Fumi, Il duomo di Orvieto, Roma 1891, p. 101). Così pure, a seguito per il sepolcro di famiglia in S. Maria della Pace già commissionato all'architetto daAngelo Cesi (m. 1528) e già iniziato.
Dopo una serie di studi ( ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] insorgenza classicista nella scultura architettonica del Medioevo italiano: i casi di Piacenza e Orvieto, ivi, 4, 1996, 2, pp. 11-16; S. Fabiano, La Porziuncola in S. Maria degli Angeli ad Assisi, firmata da Ilario da V. e datata 1393, fortemente ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Desiderio a Montecassino, in uno con quella, da essa dipendente, di Sant'Angelo in Formis; rientra ancora nella discendenza, nel e nei pilastri scolpiti della facciata del duomo di Orvieto.Cicli biblici vennero spesso incorporati in più ampie storie ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] Castellani firmava una fotografia di Castel Sant'Angelo con l'epigrafe: ‟la luce , con risultati ancora superiori a quelli ottenuti da du Camp. Intanto, nel 1851, l'Académie e persino in piccoli centri come Orvieto (Armoni). Soltanto nel 1893, circa ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e Paolo e storie, e la Madonna con il Bambino e angeli in S. Stefano a Montefioralle, presso Greve in Chianti. Pittore molto capo di S. Savino (Orvieto, Mus. dell'Opera del duomo), mentre maggiormente denotate da una statuaria maturità plastica sono ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 1466 racchiusa entro mura rosse e sorvolata dalla Vergine circondata daangeli (Milanesi, 1854).
Dell'inizio del 1471 è la notizia cogliere nella cappella di S. Brizio nel duomo di Orvieto dove l'architettura rinascimentale nella lunetta con la scena ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] da un pinnacolo (Acconci, 1993). Analogo nella tipologia e nella decorazione è il più tardo c. di S. Lorenzo in vineis a Orvieto interna (Trionfo dell'Agnello acclamato da uomini e donne) e dei pennacchi (quattro angeli dell'Apocalisse) si sviluppa il ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] a Casauria voluta da Ludovico II nell'871; S. Angelo in Barreggio a Villetta Barrea, dipendente da Montecassino alla "umbra" del Trecento. I. L'Umbria alla destra del Tevere. Perugia e Orvieto, Prospettiva, 1982, 31, pp. 17-34; 1983, 33, pp. 12-20 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] da un motivo a tralcio piatto, solcato longitudinalmente, sul cui piede è anche possibile l'innesto di figure (angeli , 1966, 43, pp. 93-117: 103-110; A. Garzelli, Museo di Orvieto. Museo dell'Opera del Duomo, Bologna 1972, pp. 61, 153-154; Rhein und ...
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