GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] decorazione della Declaratio musicae disciplinae di Ugolino daOrvieto (Biblioteca apostolica Vaticana, Ross. 455). collaborazione con altri maestri tra cui di nuovo Giraldi, Angelo e Bartolomeo degli Erri.
La realizzazione di questi lavori dovette ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] traccia al di sotto delle successive dipinture di Angeloda Iglianello e Antonio Pastura (1490). Dipinse ,15, Parma 1823, p. 134 (sub voce Pietro, Maestro Bartolommeo di); Matteo daOrvieto, Cronaca, in Arch. stor. Per le Marche e per l'Umbria, III ( ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l.m., a Pavia ha già un livello superiore a quello della pianura, e da qui è arginato fino alla foce, dove la sopraelevazione raggiunge i 6 m. Secondo agì profondamente su Beato Angelico (che lavorò anche a Roma e a Orvieto; suo allievo fu anche ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, , dal 1543, lavorò in Castel S. Angelo ed eseguì la statua di S. Michele in S. Maria sopra Minerva. Dal 1552 fino alla morte lavorò a Orvieto, come capomastro dell'Opera del duomo. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] è stata messa definitivamente in luce da Bonelli, nel saggio sul duomo di Orvieto (1952), individuandone il carattere -Bari 1980; M. Cacciari, Das Andere. Adolf Loos e il suo angelo, trad. it., Milano 1981; C. De Seta, L'architettura del Novecento ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] del legato papale Pietro Valeriano da Piperno. L'attribuzione del Firenze, nonché in varie statue, come un angelo oggi a Boston (Mus. of Fine al Cardinale Guglielmo De Braye nella chiesa di S. Domenico in Orvieto, Roma 1906; K. Frey, s.v. Arnolfo di ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] angeli. La fiorentinità del complesso, affermata a partire da Procacci (1966), è stata ribadita con decisione da Virgin and Child Enthroned from the Church of the Servites in Orvieto: Generally Given to Coppo di Marcovaldo. Recent Laboratory Evidence ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] (c. di Pavia, Sant'Angelo Lodigiano e Pandino).In Italia centrale Assisi che, insieme alle rocche di Viterbo, Orvieto, Todi e a quelle di Iesi, restaurato dall'emiro Fakr al-Dīn nel sec. 16° e da Ibrāhīm Pāshā nel secolo scorso.Più a E e più a N ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] l'ambone e il fonte di S. Maria a Fagna, non lontano da San Piero a Sieve, o l'altare nella chiesa del monastero di accoliti della tomba De Braye nel S. Domenico di Orvieto (1282), e ancora negli angeli reggicortina anch'essi al Mus. dell'Opera di S. ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Maitani (allora capomastro del duomo di Orvieto), oltre a Niccolò di Nuto e recto la Madonna in trono tra angeli e santi e nel verso ventisei 20; id., Per un contesto cimabuesco senese: b) Rinaldo da Siena e Guido di Graziano, ivi, 1991b, 62, pp. ...
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