BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] Orvieto soltanto nel 1496, perché dopo gli affreschi dell'appartamento ne eseguì altri, ora perduti, in Castel S. Angelo. cartone con l'Allegoria della Fortuna (pagatogli nel 1505), da tradursi in graffito sul marino del pavimento del duomo senese. ...
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ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] accettare il rientro del papa.
Nel settembre 1399, a Orvieto, al cospetto di 200 pellegrini dei Bianchi, indossò lui fanti (novembre 1410). Tuttavia, le strenue difese organizzate daAngelo Tartaglia lo costrinsero a ritirarsi per svernare nei suoi ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] cui si svolse fu contraddistinto da rapporti relativamente distesi tra la Corona ° sett. 1681 e vescovo di Orvieto nel dicembre dello stesso anno, il Paris 1911, p. 112; Correspondance du nonce en France Angelo Ranuzzi (1683-1689), a cura di B. Neveu, ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] Cristo benedicente in gloria di S. Lorenzo in Arari a Orvieto. Proprio la Madonna di Viterbo, alla quale le memorie (Degli Azzi, 1931, pp. 51 s.), e da documenti inerenti a suo figlio Angelo (anche lui pittore benestante, documentato ad Arezzo e a ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] e con varianti nei titoli (Angelo della Morte, Asrael). Si segnala Salone del Paesaggio umbro di Orvieto e alle celebrazioni per il pp. 133 s., 139, 141; P.E. Trastulli, in La Campagna romana da Hackert a Balla (catal.), a cura di P.A. De Rosa - P. ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] Trasmondo, vescovo di Orte, e Angelo, abate di Sassovivo. Nel 1251, stesso anno risale anche la concessione, fattagli da papa Innocenzo IV, di conservare i benefici ovvero a Perugia, a Viterbo e a Orvieto. Oppure viene ricordato come residente a Roma ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] Metauro, e il 17 giugno 1354 in Sant'Angelo in Vado, dopo una mediazione compiuta da Città di Castello, si pacificava con lui. 1358 fino al novembre del 1359 il B. stesso fu vicario di Orvieto per il legato Androin de la Roche; nel maggio del 1361 poi ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] potuto raggiungere Orvieto. Durante da far scrivere» (ibid., Archivio dell’Arciconfraternita di S. Giovanni Decollato, Testamenti, vol. 34, c. 88r).
L’11 gennaio 1581, attanagliato e mezzo nudo fu condotto su un carro al patibolo a ponte Sant’Angelo ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] per cercare nuove opportunità d’ingaggio verso sud – a Orvieto, all’Aquila, a Sulmona, a Napoli.
Il monumento da un sarcofago su colonne con i corpi dei due fratelli in abito militare distesi entro un padiglione a cortine scostate dagli angeli ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] e un ultimo di nome ignoto.
Giovanni fu destinato da Innocenzo IV a ricoprire la sede di Candia avanti al patriarca di Grado, Angelo, dei redditi del semiabbandonato affermando (in una lettera al podestà di Orvieto) di essere legato a Querini, al fine ...
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