TARUGI, Domenico
Simona Negruzzo
– Nacque il 28 gennaio 1638 a Ferrara, da Francesco e da Caterina Ardiccioni.
Il padre, nativo di Orvieto, svolgeva la sua attività di uditore di rota a Ferrara. La [...] presso lo studio dell’uditore di rota Angelo Celsi, futuro cardinale e prefetto della congregazione T. daOrvieto, detto Egerio Daseo, in Le vite degli arcadi illustri scritte da diversi autori, e pubblicate d’ordine della generale adunanza da Giovan ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] e i cardinali Giovanni Paparo e Gregorio il Giovane di S. Angelo, tutt'e tre romani (Tillmann), è probabile che anche C. ) e l'agosto (a Narni). La Curia tornò a Roma passando daOrvieto e da Viterbo. La presenza di C. a Roma è attestata per la prima ...
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ATTENDOLO, Bosio (Borsio, Bosso, Buoxo Attendoli)
Riccardo Capasso
Nacque nel 1411 da Muzio e da Antonia de, Salimbeni e ricevette il nome del fratello di Muzio, morto nel 1410. Nel 1430 fu creato governatore [...] di Orvietoda papa Martino V, il che non gli impedì di partecipare a numerose imprese belliche.
Tra il 1430 e il alleati di Francesco.
L'A., che si trovava a Lodi insieme con Angeloda Camposelvoli, raggiunse il nemico a Castel di Pui, lo assediò, lo ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] e ne curò la pubblicazione (Narratione del terribile assedio e della resa di Famagosta nell'anno 1571 da un manoscritto del capitano Angelo Gatto daOrvieto, Orvieto 1895).
Fonti e Bibl.: G.A. Quarti, La guerra contro il Turco a Cipro e a Lepanto ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] , ecc. La decima della sede di Todi fu versata invece dall'A. ad Angelo, vescovo di Nepi. Nell'estate del 1297 l'A. ospitò in Todi Bonifacio VIII, proveniente daOrvieto, e ne ottenne larghi favori per la prima solenne ricognizione e traslazione dei ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] traccia al di sotto delle successive dipinture di Angeloda Iglianello e Antonio Pastura (1490). Dipinse ,15, Parma 1823, p. 134 (sub voce Pietro, Maestro Bartolommeo di); Matteo daOrvieto, Cronaca, in Arch. stor. Per le Marche e per l'Umbria, III ( ...
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Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] in S. Maria del Popolo. Partito da Roma dopo il Sacco del 1527, , dal 1543, lavorò in Castel S. Angelo ed eseguì la statua di S. Michele in S. Maria sopra Minerva. Dal 1552 fino alla morte lavorò a Orvieto, come capomastro dell'Opera del duomo. ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] del re per Roma, donde il papa si era ritratto ad Orvieto, né poté trattenere i Francesi a Fornovo, sulla via del ritorno fortezza, sotto la direzione di Antonio da Sangallo, Castel S. Angelo e fattine ornare gli appartamenti dal Pinturicchio ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] è stata messa definitivamente in luce da Bonelli, nel saggio sul duomo di Orvieto (1952), individuandone il carattere -Bari 1980; M. Cacciari, Das Andere. Adolf Loos e il suo angelo, trad. it., Milano 1981; C. De Seta, L'architettura del Novecento ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] 1551 modellò e fuse gli otto angeli portaceri, posti alle colonne del duomo del Corporale (nel duomo di Orvieto), che per l'architettura e proposito di questi ultimi, qualche attrito con Braccio da Montone, signore di Perugia, che aveva delle mire ...
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