BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] e Guidantonio da Montefeltro, signore di Gubbio. Nel 1420 fu nominato vicario pontificio in Orvieto, sostituendo il Chiesa (si trattava, allora, di Angelo Broglio detto il Tartaglia da Lavello, Braccio da Montone, Aloysio Dal Verme).
Vicesenatore di ...
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ACQUAVIVA, Scipione
Giuseppe Coniglio
Nacque in Francia da Ludovico di Diacceto, conte di Chateauvillain, toscano al seguito di Caterina de' Medici, e da Anna Acquaviva.
Portò il cognome Acquaviva in [...] in diritto di usare il titolo di duca d'Atri, come discendente da ramo primogenito, e considerava usurpatore il ramo napoletano.
Tra il 1610 per motivi che ci sfuggono, in Castel Sant'Angelo ed esiliato ad Orvieto. Nel 1643 tornò però nel favore del ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Viterbo un "Angelo eletto di Catania" che va identificato col Boccamazza. Un altro documento datato da Anagni 13 e tutti poco significanti: il 9 apr. 1264 risulta presente a Orvieto alla corte del papa Urbano IV e tale soggiorno è attestato ancora ...
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sacco di Roma
Il s. di R. fu conseguenza della decisione di papa Clemente VII di promuovere nel maggio 1526 una lega antiasburgica, detta di Cognac. Alla lega aderivano, oltre al re di Francia, i principali [...] il quale si salvò rifugiandosi in Castel Sant’Angelo, iniziò il 6 maggio 1527 e ne dic. il papa abbandonò Roma alla volta di Orvieto, che lasciò dopo qualche mese per Viterbo, la cui popolazione si ridusse drasticamente – da 53.000 a 30.000 unità –, ...
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