GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] dove Signorelli fu nel 1496) e a Orvieto (1499-1503), dove si sarebbe particolarmente il ritorno a Urbino in questi anni non è suffragato da alcun documento, la presenza del G. a Siena è del Beato Sante e a Sant'Angelo in Vado nella villa detta il ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] 1405 fu battezzato Filippo, cui fece da "compare" il pittore Spinello Aretino; il 20 genn. 1409 Angelo Fabiano; il 10 febbr. 1426 XXXVIII (1888), 2, pp. 410-413; L. Fumi, Il duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, p. 254; C. Scherer, Technik ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] un incarico di governatore ad Orvieto, iniziò la carriera diplomatica in Francia del vescovo di Ginevra Angelo Giustiniani. La questione finanziaria resta al D. viveva in pessima fama, isolato e abbandonato da tutti.
Se il richiamo a Roma del D. ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] .
Ad ogni modo la consegna di Castel Sant'Angelo nelle mani del B. sollevò un'ondata di indignazione Terni, Narni, Todi, Rieti e Orvieto, dei castelli di Stroncone, Collescipoli, di ottobre il B. fu colpito da una grave e lunga malattia, che ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Dio una volta abbandonato l'Eden. Nel manoscritto viennese è l'angelo con la spada di fuoco a cacciare i progenitori dal paradiso facciata del duomo di Orvieto. Fra le molte varianti di questo sottociclo (v. Adamo ed Eva), è da segnalare la lettura, ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] il cantiere del suo palazzo. Alieno da interessi spirituali e più a suo agio 1495 Riario riparò con il pontefice a Orvieto al passaggio delle truppe di Carlo VIII quale venne rinchiuso in Castel S. Angelo e privato del titolo cardinalizio oltre che ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] dei suoi conestabili.
Il G. fu al campo fiorentino presso Lucca con Angelo e Gregorio tra il 1437 e il 1438, e poi in Mugello voleva da lui.
Il 12 ott. 1459 il G. era a Mantova dove, nel palazzo apostolico e in presenza del vescovo d'Orvieto, rogava ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] Madonna del Pergolato, era stata in realtà commissionata daAngelo Geraldini, rettore della Sapienza Nuova cui la pala era 'importante pala per la cappella di S. Savino nel duomo di Orvieto. Oggi il dipinto è diviso in varie sedi museali: la tavola ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] dell'orologio antistante il duomo di Orvieto, probabile opera di Matteo di Ugolino da Bologna (1351). Quasi negli stessi di occhi, testa e zampe mobili, si costruì anche un angelo semovente che, al passaggio della regina, calò, con grandioso senso ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] successivo nei riguardi di Orvieto, evidentemente nell'intento di continuatori, IV, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], ., pp. 165-181; E. Voltmer, I da Romano e l'Impero, in Nuovi studi ezzeliniani, ...
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