LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della Vergine con angeli musicanti, dipinta per la cappella Marescotti in S. Maria del Carmine a Orvieto (ora Museo del ovali, in cui raffigurò l'ascensione di Cristo seguito da una gloria di angeli.
In un secondo contratto del 9 febbr. 1638 il ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] da L. Borgese (Primo amore e altre storie d'amore, 1953) ad A. Gatto (La forza degli occhi, 1955), G. Vigolo (Le notti romane, 1961), A. Banti (Je vous écris d'un pays lointain, 1972), S. Penna (Stranezze, 1977), G. Macchia (L'angelo , Orvieto), ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] successivo il G. raggiunse Clemente VII, rifugiatosi a Orvieto, da dove informava il fratello marchese di Mantova - la carità giustifica), il G. la sottopose a un suo teologo (Angelo, un monaco mantovano non identificato) e a G. Cortese, abate ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] inevitabile.
L., che già all'inizio di marzo si era in fretta spostato da Napoli a Roma, reagì subito e il 2 (o il 3) aprile Napoli e avesse incaricato Angelo Broglio (Tartaglia di Lavello) e Ottino de Cariis delle operazioni contro Orvieto e Todi, a ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] gruppi di Vulci, Tarquinia e Orvieto-Volsinii. Questo agglomerato, costituito da almeno tre nuclei insediativi, pur non : particolarmente indicativo il caso del villaggio di Monte Sant'Angelo, dipendente dal gruppo veiente.
Fase di passaggio (820-770 ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] 'Angelo Muxaro-Polizzello ripete motivi geometrici in cui emergono curiose tendenze all'astrazione (oinochòe da Polizzello interna. Atti dell'VIII Convegno di studi etruschi e italici, Orvieto 1972, Firenze 1974; AA.VV., Popoli e civiltà ΜΙ Italia ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] delle c.d. terme centrali di Cuma, costituita da una volta a botte di conci di tufo II sec.; un solo caso è noto presso Orvieto (Tomba di Surripa) ed è anche il un monumento sepolcrale in località S. Angelo a Cerveteri, in Archeologia nella Tuscia ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Guidotti da Montefiascone, procuratore del tesoriere del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia Angelo Tavernini
Comunque il B. non solo restava vescovo di Orvieto, ma anzi riceveva, il 22 genn. 1370, da Urbano V l'incarico di correttore e riformatore del ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] la croce, contenuta all'interno di un disco, è presentata da due angeli al di sopra del Cristo in trono, mentre un'iscrizione ne anche nei rilievi di Lorenzo Maitani sulla facciata del duomo di Orvieto e, in generale, in tutta la pittura italiana dei ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] 1267 egli si rivolse anche ad Orvieto e Todi per coinvolgere nella lega il 23 luglio 1268; il giorno dopo fu accolto da E. e dal popolo romano con la pompa e continuatori, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, IV, Roma 1926, in Fonti per la storia ...
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