FARNESE, Costanza
Roberto Zapperi
Figlia naturale del cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, nacque a Roma in una data che non è attestata, ma che dovette cadere verso il 1500.
Il nome [...] in una lettera da Roma del 15 febbr. 1536. Era romana e non di Bolsena, come scrisse Angelo Massarelli (cfr. Concilium lei si rivolgevano abitualmente i diplomatici urbinati, i rappresentanti di Orvieto, di Bologna, di Parma e di chi sa quante altre ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] del 1524, l'Aretino fu costretto a lasciare la corte pontificia.
Da Clemente VII il B. ottenne nel 1523 il vescovato di Vaison , rifugiato in Castel Sant'Angelo, e quando Clemente VII dovette ritirarsi in momentaneo esilio ad Orvieto, il B. lo seguì ...
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BIMBI, Bartolomeo
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Nicolò, nacque a Settignano il 15 maggio 1648; nel 1661 circa entrò alla bottega di Lorenzo Lippi, dove rimase fino alla morte del maestro (1665); di [...] da G. Delogu, ma senza tener conto di questa importantissima fonte. Mentre tutta la critica anteriore, dal Lanzi al Marangoni, aveva considerato il B, soltanto mediocre fiorista, allievo di Mario de Fiori e di Angelo 29; A. Orvieto,Il nuovo Baldinucci ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nel duomo di Orvieto, ultimati nel 1502, all’origine delle folle di risorti ignudi, tra angeli e demoni che ruotano . Nel settore dei beati, collaborano con gli angeli anche altre figure, da ritenersi uomini e donne più sicuramente e speditamente ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] Ceccolo Broglia da Trino, dal quale ereditò sul finire del Trecento sia le truppe che il vessillo. Nell’antica Toscanella (od. Tuscania) T. si infeudò e pose il proprio quartier generale; combatté per Firenze, Pisa, Siena, Viterbo, Orvieto, Perugia ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] di Totila, con vigoria che non sarà più da lui superata.
Ma il genio del S. si può misurare soprattutto nella decorazione della cappella di S. Brizio nel duomo di Orvieto, già iniziata dall'Angelico (1447), che si era limitato a dipingere due ...
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PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] di Dresda.
Dopo una breve sosta in Orvieto (dove ritorna anche qualche anno dopo, e fresco, oggi perdute, in Castel S. Angelo. Ritornato in Umbria, dipinse per S. mani del piccolo Battista una croce sorretta da una lunga ed esile canna: anche questa ...
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PORCARI, Stefano
Giovanni Battista Picotti
Discese da antica famiglia romana, della quale latinizzò il cognome in Porcius. Ebbe vasta cultura classica e fama di oratore eloquente: le sue orazioni furono [...] visitato la Francia e la Germania, ebbe nel 1432 da Eugenio IV l'ufficio di podestà di Bologna; podestà pontefice, rettore e podestà d'Orvieto; per il Vitelleschi fu governatore Campidoglio e di Castel S. Angelo, assumere nome di tribuno, potestà ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] civili e militari come il pozzo di S. Patrizio in Orvieto, le fortificazioni di Perugia e di Ancona; Baldassare Peruzzi, artefici del Rinascimento, da Donatello al Pollaiolo, da Masaccio e dall'Angelico al Mantegna, a Melozzo da Forlì e ai pittori ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] dipinto il tondo della Sacra famiglia (Firenze, Uffizî) per Angelo Doni; e da ultimo, rallentata la foga del lavoro, si era dato M. - aveva dato tanta parte negli affreschi di Orvieto. La tradizione iconografica; la lettura delle Scritture, familiare ...
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