Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] in località come Rieti, Viterbo, Civita Castellana e Orvieto, "propter romanorum molestiam". Nel contempo Federico II fu deposto dalla carica di senatore per essere sostituito daAngelo Benincasa (forse un nipote del pontefice Clemente III). ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] da un pinnacolo (Acconci, 1993). Analogo nella tipologia e nella decorazione è il più tardo c. di S. Lorenzo in vineis a Orvieto interna (Trionfo dell'Agnello acclamato da uomini e donne) e dei pennacchi (quattro angeli dell'Apocalisse) si sviluppa il ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] a Casauria voluta da Ludovico II nell'871; S. Angelo in Barreggio a Villetta Barrea, dipendente da Montecassino alla "umbra" del Trecento. I. L'Umbria alla destra del Tevere. Perugia e Orvieto, Prospettiva, 1982, 31, pp. 17-34; 1983, 33, pp. 12-20 ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] da un motivo a tralcio piatto, solcato longitudinalmente, sul cui piede è anche possibile l'innesto di figure (angeli , 1966, 43, pp. 93-117: 103-110; A. Garzelli, Museo di Orvieto. Museo dell'Opera del Duomo, Bologna 1972, pp. 61, 153-154; Rhein und ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] poetici approntata per Federico d’Aragona con l’aiuto di Angelo Poliziano (Ambrogini), che il M. nel 1471 aveva accolto poetiche del M. si deve a P. Orvieto: Tutte le opere, I-II, Roma 1992; ma è da tener presente anche l’edizione, sempre critica ma ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] a Roma nel Borgo San Pietro; il 2 ottobre Castel Sant'Angelo passò al papa, ma il resto della città si difese 11-14, 26 s., 42, 87, 110; R. Valentini, Braccio da Montone e il Comune di Orvieto, in Boll. della Dep. di storia patria per l'Umbria, XXV ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nel 1503 possedeva anche un Giudizio universale dell'Angelico chiuso da due sportelli dipinti dal Filipepi.
Il F., di una pianeta e di due dalmatiche per il duomo di Orvieto (ora conservati nel Museo civico della città). Benché Vasari dica che ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] quello ripara, il 27 maggio 1495, a Orvieto, precedendolo poi quando, il 27 giugno, , ripara presso di lui il padre a Roma giunto da Ravenna dov'è fuggito dal confino, che doveva essere gran festa a Castel Sant'Angelo per la clamorosa sconfitta subita ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] , che per lo più era costituita da brocche con strisce di argilla applicate, spesso quelli di Faenza, Pisa e Orvieto.Dal principio del sec. 14 78), Roma 1984, I, pp. 247-450; F. D'Angelo, Ceramica locale e ceramica d'importazione a Brucato, ivi, 451- ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] e dietro il trono una coppia di angeli visibili per metà, alla maniera della Madonna di Coppo di Marcovaldo in S. Maria dei Servi a Orvieto, oltre a una Vergine di proporzioni molto diverse da quelle che è possibile osservare in qualunque altra ...
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