ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] Brescia), 1420; Stefano di Cherso (a Venezia), 1423; Francesco da Montalto (a Orvieto), 1426; Paolo Ingegniero d'Atria (a Fano), 1427; e se ne costruirono di molto ampî, come quello che un angelo è intento a suonare nel quadro dei Van Eyck a Gand ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] come nel monumento del cardinale di Braye in S. Domenico a Orvieto, esso pure di Arnolfo, o musaici, come nei monumenti di santi, e sollevata ai quattro angoli daangeli. Oppure il sarcofago sormontato da un'arcata, come nella tomba di Tedice ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Olindo Guerrini, Corrado Ricci, Angelo Solerti, Augusto Righi, Enrico da Brescia; seguono le produzioni grossolane dei Paci e dei Marescandoli di Lucca, dei Bonnetti di Siena, dei Fortunati di Pistoia, dei Galassi di Todi, dei Colaldi di Orvieto ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] Veio, Tarquinia, Vulci, Orvieto, Vetulonia, Populonia, Chiusi, Volterra, ognuno accompagnato da più nuclei di necropoli; incisa e dipinta documentata da abitati e necropoli di tombe a grotticella a Sant'Angelo Muxaro, Polizzello (Caltanissetta), ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] Rotondo del sec. V in Roma, hanno tetto conico sostenuto da capriate: così S. Angelo di Perugia del sec. VIII e S. Donato in Zara a carpenteria vista come S. Croce di Firenze, il Duomo di Orvieto, ecc. Un caso più raro in Italia ci è offerto dai ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] e si chiamò Donato Bramante, figlio di Angelo, nipote di Pascuccio.
Le più tipiche e registri: il B., p. es., fu fatto da Giulio II frate del piombo, cioè impiegato ad o elittica che il Sangallo svilupperà ad Orvieto, il Vignola, il Bernini, il ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] dell'Agnello. Intanto i quattro venti son fermati da quattro angeli; e un altro angelo scende a sigillare in fronte, per salvarli dai di Padova. Gli affreschi del Signorelli a Orvieto diedero nuovo singolare svolgimento all'episodio dell'Anticristo ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] 'Opera omnia di Quaracchi. - Per le relazioni col gioachinismo e il processo di Giovanni daAngeli, 1924. - Studî d'insieme: F. Dal Monte, Filosofia e mistica in B. da Bagnorea, Roma 1924; É. Gilson, La philosophie de saint B., Parigi 1924; Palhoriès ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] l'Umbria e le Marche (Foligno, Assisi, Orvieto, Teramo) hanno copia delle loro opere, talvolta agli esempî meridionali di Bari, Montevergine, S. Angelo in Formis. Rare eccezioni sono dame da edicole arcuate, più affini allo schema bizantino ( ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] degli Aragonesi il duca di Calabria, coadiuvato da Virginio Orsini e dalle milizie del Magnifico Montorio presso Acquapendente e Orvieto, riuscita favorevole in rappresentante di Innocenzo VIII, cardinale di Sant'Angelo, e quelli del duca di Calabria, ...
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