CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] (c. di Pavia, Sant'Angelo Lodigiano e Pandino).In Italia centrale a cui mancavano un'ala di edifici e una delle torri d'angolo, e il c. di re Erik di Pomerania (1389- di mura di Tiro e le fortificazioni di Acri, consistenti in un doppio muro munito di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] nel Sant'Uffizio romano una denuncia del domenicano Angelo Romano di Palermo, il quale lamenta che per ottenerne la protezione e un appoggio per la stampa d'una raccolta di propri scritti; vi allega un'ampia Palazzo, compila le acri Censure sopra il ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] Goffredo Lombardo e la Cineriz di Angelo Rizzoli. Da notare che molti Bianciardi, che forse coi suoi toni acri non sarebbe granché piaciuto a Simonetta. contattata è stata la Film commission della Valle d’Aosta. Da allora, è stato realizzato circa ...
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Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] e Priene, 2° secolo; Afrodisia e Laodicea, 1° secolo d.C.; Aizani, 2° secolo. Sappiamo anche che lo stadio Piacentini e dell'ingegner Angelo Guazzaroni, con la la sua superficie passò da 50 a 20 acri.
Sydney 2000
I Giochi Olimpici possono avere ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] esse come a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo quella, da essa dipendente, di Sant'Angelo in Formis; rientra ancora nella discendenza, nel dell'area crociata, vennero prodotti ad Acri a partire dalla seconda metà del ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] , che determinava l'espulsione delle sostanze acri da parte delle fibre organiche. L' si traduceva in un'analoga menomazione dell'anima, che d'altra parte, in genere, non poteva né sapeva esperienze il famoso chirurgo Angelo Nannoni (1715-1790), ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] D'Elia, 1975; Farioli Campanati, 1982; Belli D'Elia, 1988; Falla Castelfranchi, 1988a) con la caduta di Gerusalemme nel 1244 e di Acri Lipparini, Monumenti di Basilicata. Il convento di S. Angelo (Montescaglioso), Vita d'Arte 2, 1908, pp. 103-113; M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] dir così, rafforzarlo: in un volgarizzamento di Angelo Clareno si legge di certi briganti che “spogliarono Così Boccaccio ci descrive quel mercante ligure che ad Acri, in Terrasanta: “Andando d’attorno veggendo, e molti mercatanti e ciciliani e pisani ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri " e di cui si erano già occupati, tra i più vicini al D., il Giovio e il Domenichi.In questi anni venne fondata a Venezia l ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] della città (Ap. 18, 8), l'angelo che scaglia in mare una pietra, grande come , ipoteticamente attribuito a uno scriptorium di Acri (Digione, Bibl. Mun., 562; pp. 157-174; F. Joubert, L'Apocalypse d'Angers et les débuts de la tapisserie historiée, ...
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