Cardinale, linguista (Bologna 1774 - Roma 1849). Figlio di un falegname, appassionato poliglotta già in seminario, appena fatto sacerdote (1797) insegnò all'università di Bologna lingua araba, lingua greca [...] Propaganda (tra l'altro, la revisione del Breviario siro-maronita), si trasferì nel 1831 a Roma, successe ad Angelo Mai come custode della Biblioteca Vaticana (1833) e fu nominato cardinale (1838) e prefetto della congregazione per la correzione dei ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] propria eccezionalità dell’Italia, «è destinatario e custode privilegiato dell’eredità degli apostoli Pietro e si conclude con la nomina papale dell’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco. Benedetto XVI interrompeva in questo modo l’abbinamento tra ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] maggio 1572, questi fu nominato castellano di Castel S. Angelo e, successivamente, il 17 aprile 1573, gonfaloniere generale di per l'appoggio ricevuto da G., questi ultimi intitolarono la custodia da loro fondata a s. Gregorio Magno. Lo sviluppo dell ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 1586, giurata e sottoscritta dal papa e dai cardinali. Essa prevedeva che la riserva, custodita con particolari precauzioni in Castel S. Angelo, fosse considerata alla stregua dei beni immobili della Chiesa e restasse ad esclusiva disposizione della ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fu invece annessa nel 1556, dopo la rinuncia da parte di Giovan Angelo, all'Ospedale Maggiore di Milano. Di nuovo a Roma nel 1543, infine, per il finanziamento della carica di custode della biblioteca, acconsentiva all'applicazione di alcune rendite ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] -, di cui per altro la Chiesa è interprete e custode. Ma proprio questa mentalità porta a un malcelato conservatorismo, che Si può discutere come e quando questa convinzione sia maturata in Angelo Roncalli, e sino a che punto il 25 gennaio 1959 ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Chiesa intesa come istituzione della società letterata e custode del patrimonio librario tutto, usciva dalla scena canonico. Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Francesco Gonzaga), Lucido Fosforo Fazino, Antonio Settimuleio Campano, Agostino Maffei e altri furono rinchiusi in Castel S. Angelo, sotto la custodia di Rodrigo Sánchez de Arévalo, che contribuì a creare con loro un clima da cenacolo di letterati e ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] come in quella di tutti i popoli, né può dirsi custode della morale e dell’ordine pubblico quel Governo che condannando Cavazzoni, Achille Grandi, Giovanni Grosoli, Giovanni Longinotti, Angelo Mauri, Umberto Merlin, Giulio Rodinò, Carlo Santucci.
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] cristiano nasca con Costantino e che la figura dell’imperatore, custode della cristianità e nemico dei suoi nemici, sia impersonata da come noi? Che non può mandare più di dodici legioni di angeli, o servirsi certamente d’una sola parola, sì che la ...
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angelo
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico...
custode
custòde s. m. e f. [dal lat. custos -odis]. – 1. a. Chi custodisce, cioè vigila su cose, animali, persone, affidate alle sue cure e alla sua sorveglianza: il c. della mandria; la c. dei bambini all’asilo; angelo c. (v. angelo, n. 1);...