FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] brano De Asse inserito nell'Ippocrate si ritrova nel Vat. lat. 3896 appartenuto ad AngeloColocci, all'interno di un lungo frammento dal titolo Unciae divisio che lo stesso Colocci attribuisce a F. (cfr. Pagliara, p. 66 n. 16). In una nota alla p ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , pp. 163-200).
L'interesse per questi problemi era forse maturato negli ambienti degli orti colocciani. Lo stesso AngeloColocci possedeva infatti diverse copie della Sfera del Sacrobosco ed era interessato alla figura di Cecco d'Ascoli che aveva ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] tempo riguardavano il gruppo che si riuniva attorno al lussemburghese Johann Goritz (Coricio per gli umanisti) e il gruppo di AngeloColocci. Come tanti altri umanisti ed eruditi, il F. accolse con entusiasmo, nel marzo del 1513, l'elezione al trono ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] alcuni letterati, fra cui il poeta anconetano Marco Cavallo e il fiorentino Pietro de' Pazzi, e in particolare con AngeloColocci. Quando si conobbero, quest'ultimo stava attendendo alla pubblicazione delle rime di Serafino Aquilano, del quale il G ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. XCV n. 57, 47 s., 73-83; F. Ubaldini, Vita di Mons. AngeloColocci. Edizione del testo originale italiano (Barb. lat. 4882), a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, passim; E. Bentivoglio, La ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Leone X, e di Giuliano, figli di Lorenzo il Magnifico, e di Lorenzo di Piero, poi duca di Urbino. Ebbe come allievo anche AngeloColocci.
Dopo la cacciata dei Medici da Firenze (1494) il F. vi rimase per qualche anno e quindi si recò a Roma. Qui nel ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] osimani che anche Iesi insorse contro il governo pontificio, sul finire del 1487, sotto la guida di Francesco Colocci, zio del noto umanista AngeloColocci. Immediatamente, il 22 ed il 23 dicembre, il D. inviò lettere a Roma per informare i suoi ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] Fanelli, il C. avrebbe conosciuto a Roma il Cariteo (che nella città fu dal 1501 al 1503), cui sarebbe stato presentato da AngeloColocci; e infatti il Cariteo, in un sonetto dedicato al C. (B. Gareth detto il Chariteo, Le Rime, a cura di E. Percopo ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] Renaissance, I (1886), pp. 145-161; T. Simar, Christophe de Longueil, humaniste (1488-1522), Louvain 1911, pp. 194-203; A. Colocci, AngeloColocci e Hans [sic!] G., Fabriano 1922; D. Gnoli, La Roma di Leon X…, Milano 1938, pp. 136-163; P. Pecchiai ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] nel 1513 -, del gruppo di letterati che si riunivano sia presso l'Accademia Romana sia presso la villa di AngeloColocci negli antichi Orti Sallustiani. La collaborazione con il Nani durò fino al 1514 per un totale di quindici edizioni sottoscritte ...
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