DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , pp. 163-200).
L'interesse per questi problemi era forse maturato negli ambienti degli orti colocciani. Lo stesso AngeloColocci possedeva infatti diverse copie della Sfera del Sacrobosco ed era interessato alla figura di Cecco d'Ascoli che aveva ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] tempo riguardavano il gruppo che si riuniva attorno al lussemburghese Johann Goritz (Coricio per gli umanisti) e il gruppo di AngeloColocci. Come tanti altri umanisti ed eruditi, il F. accolse con entusiasmo, nel marzo del 1513, l'elezione al trono ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] alcuni letterati, fra cui il poeta anconetano Marco Cavallo e il fiorentino Pietro de' Pazzi, e in particolare con AngeloColocci. Quando si conobbero, quest'ultimo stava attendendo alla pubblicazione delle rime di Serafino Aquilano, del quale il G ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] e le feste romane del 1513, Milano 1968, pp. XCV n. 57, 47 s., 73-83; F. Ubaldini, Vita di Mons. AngeloColocci. Edizione del testo originale italiano (Barb. lat. 4882), a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, passim; E. Bentivoglio, La ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] Fanelli, il C. avrebbe conosciuto a Roma il Cariteo (che nella città fu dal 1501 al 1503), cui sarebbe stato presentato da AngeloColocci; e infatti il Cariteo, in un sonetto dedicato al C. (B. Gareth detto il Chariteo, Le Rime, a cura di E. Percopo ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1943, p. 64; F. Ascarelli, Annali tipografici di Giacomo Mazzocchi, Firenze 1961, pp. 40 s.; F. Ubaldini, Vita di mons. AngeloColocci, edizione del testo originale italiano (Barb. lat. 4882), a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, pp. 35, 77 ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] e in quella dei Coryciana editi da Blosio Palladio (ibid. 1524), evocato da Iacopo Sadoleto nella famosa lettera da Carpentras ad AngeloColocci del 1529 in uno con il dedicatario Johann Goritz e con un "Donatus" che rimanda al Donati del Guarna. Per ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] notizie sulla sua vita, sono raccolte in codici conservati presso la Bibl. apostolica Vaticana, la maggior parte dei quali appartenuti ad AngeloColocci: i principali sono il Vat. lat. 4831, c. 88v; e il Vat. lat. 3903, c. 377, nei quali vi sono ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] a Erasmo durante la sua permanenza in Italia. Il Forteguerri e il B. ebbero inoltre una comune affettuosa amicizia con AngeloColocci, documentata da cinque lettere tuttora inedite, che il B. gli inviò da Roma e che sono conservate nel codice Vat ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] s., 256, 258-260, 277, 299 s.; D. Gnoli, La Roma di Leon X, Milano 1938, pp. 126 s., 144; F. Ubaldini, Vita di mons. AngeloColocci, a cura di V. Fanelli, Città del Vaticano 1969, pp. 38-40, 52, 55, 95, 114, 126; D. Romei, Aretino e Pasquino, in Atti ...
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