ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] S. Maria del Fiore a Firenze, nonché in varie statue, come un angelo oggi a Boston (Mus. of Fine Arts; Weinberger, 1940-1941; , MünchJBK 21, 1970, pp. 19-72; L. Becherucci, G. Brunetti, Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, I, Firenze 1970; W ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] (edificio non più esistente), una Madonna col Bambino e angeli, giàin S. Francesco a Pisa (ora al Louvre: per il Bologna (1962); genericamente al settimo decennio per la Sinibaldi e la Brunetti (1943), per il Volpe (1954) e per il Ragghianti (1969); ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] in Florence, ArtQ 17, 1954, pp. 117-133; G. Brunetti, L. Becherucci, Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, I . 216-224 nrr. 46-51; A.R. Calderoni Masetti, Un tabernacolo e due angeli sulla facciata del duomo di Pisa, BArte, s. VI, 79, 1994, 83, ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , Milano 1936, pp. 184 s.; G. Sinibaldi - G. Brunetti, Pittura italiana del Duecento e Trecento. Catalogo della Mostra giottesca del 1937 pp. 19 s.; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to Fra Angelico, I, Oslo 1994, pp. 91-98; R. Bartalini, Maso, ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] ), fosse stata affidata, come vuole la vecchia teoria (Becherucci, Brunetti, 1969), a un unico scultore, cioè ad A., che della Madonna e in quella di uno degli angeli si riconosce la mano di A., nell'altro angelo la mano di Nino. È da ascrivere ad ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] S. Maria Novella Cappellone degli Spagnoli); angelo con formulae; rappresentante è Aristotele. Aritmetica Il Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, a cura di L. Becherucci, G. Brunetti, cat., Milano [1970], I, p. 234ss.; C. Frugoni, Una lontana città. ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] caratteri stilistici di quelli più antichi (S. Michele scaccia gli angeli ribelli e Scene della vita di s. Ignazio, fra de Lione, in Napoli nobiliss., XV (1976), pp. 165, 168; E. Brunetti, Scritti d'arte…, Urbino 1976, p. 53; M. Mahoney, The drawings ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] della cantoria di Luca della Robbia (L. Becherucci-G. Brunetti, Il Museo dell'opera del Duomo..., [Milano] s. d 33, 46. Sul ripristino di S. Angelo a Metelliano, presso Cortona: B. Frescucci, La chiesa di S. Angelo..., Cortona 1961, p. 19; Id., ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] suo contemporaneo Girolamo Campagna, artista di meriti contenuti. Per le altre opere del Santo, pure in bronzo, e cioè i quattro Angeli cerofori (un parallelo di gusto è in quello pisano di Stoldo Lorenzi, 1583) e ancor più le quattro Virtù, la ormai ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] Italia, si stabilì definitivamente a Roma, fissando il suo studio in via Brunetti; iniziò a lavorare come abbozzatore sotto la guida dello scultore Angelo Zanelli. In questo anno iniziò ufficialmente la sua attività espositiva con la partecipazione ...
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spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...