CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Metz & Marchesi che - insieme a Italo Terzoli e Angelo Frattini - gli confezionarono una rivista televisiva su misura, il del film Bellissima, dove il regista era aiuto di Luchino Visconti) che valorizzava una comicità «di anno in anno più ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] Dopo la sua morte, Franca Angelini lo ha definito un angelo dalla disposizione ironica, «con tratti di genialità operativa elaborati a Tino Buazzelli, e da Sergio Tofano a Luchino Visconti. Negli anni Settanta la sua presenza fu determinante per ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] con la commedia di G. Vaszary, Hosposato un angelo. La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio 8-14 ott. 1972, pp. 39-42, 61. Notizie biografiche significative in Luchino Visconti, il mio teatro, a cura di C. D'Amico De Carvalho-R. Ricci, Bologna ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] , del 1879, e la Morte di Giovanni Maria Visconti del 1886, commissionata dal ministero della Pubblica Istruzione). Cuore di Gesù per l’Università cattolica di Milano. I sei angeli portacero in bronzo e il gruppo con putti e ostensorio centrale ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] costume del teatro d'opera dell'epoca. Compose i drammi L'angelo dei poveri (1861), L'affricana (1866), Carmela o Il supplizio ), Tutto per la patria (ibid. 1872), Luchino Visconti (copione manoscritto per la compagnia Salvini, conservato a Roma ...
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GENTILI, Andreina (in arte Andreina Pagnani)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 24 nov. 1906 da Angelo e da Clotilde Grange. Figlia di un noto vestiarista teatrale, proprietario della sartoria Casa [...] Milano, che diede prova di affiatamento e di coralità, affidandosi alle regie di R. Simoni, G. Salvini e dell'esordiente L. Visconti, che diresse Carità mondana di G. Antona-Traversi e Il dolce aloe di J. Mallory. La G. si distinse soprattutto in un ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] redattori come La Capria, Mario Stefanile, Rosi, Ghirelli, Angelo Cavallo, Carla de Riso. Patroni Griffi tenne, all’ e Un ospite di passaggio.
A Roma fece incontri fondamentali: Luchino Visconti e i ‘ragazzi dell’Accademia’ come li definì lui stesso: ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Milano nell'agosto del 1753 con dedica a donna Paola Visconti Arese Litta; e l'Eroica pazienza di Socrate grande prima a Reggio Emilia, poi a Mantova e quindi a Venezia al teatro S. Angelo; nel '64 a Milano e nel '65 a Innsbruck; nel 1766 ancora a ...
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fase 2
(fase due) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, il periodo caratterizzato dall’ampliamento e sviluppo di un determinato processo; in senso più ristretto, il momento in cui si allentano le misure costrittive proprie degli interventi...
signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); vi faccia onore Ed aggia cara vostra...