CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] C., se non che morì a Milano nel 1491 nel convento di S. Angelo, nella cui chiesa il suo corpo fu sepolto. La data del 26 settembre 1462 e il 1463 dietro suggerimento e invito di quel Gabriele da Verona, che sarà il primo cardinale fra gli osservanti ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] teologica: l'episodio è interessante perché uno degli avversari era il beato Angelo Claretti da Chivasso, noto moralista autore di una Summa da lui chiamata Angelica, più volte incaricato dai pontefici di delicate missioni.
Stimato dai marchesi di ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] la sua provincia come commissario provinciale. Guardiano del convento di S. Maria degli Angeli, nel 1466, dopo la morte del vicario provinciale Gabriele de Caimis fu eletto ancora una volta commissario provinciale. Come guardiano del convento di ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] di Patrasso, suddiacono della S. Sede e castellano di Castel Sant'Angelo. Nel concistoro del 9 genn. 1430 Martino V lo designò vescovo suo contado. Subito dopo la morte di Martino V, Gabriele Condulmer, divenuto papa col nome di Eugenio IV, confermò ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] De' rimedi de l'una et l'altra fortuna, Venezia, Gabriele Giolito de' Ferrari, 1549.
G. fu anche e soprattutto , ibid. 1867; B.L. Ullman, A letter of G. da S. to Angelo Corbinelli, in Id., Studies in the Italian Renaissance, Roma 1955, pp. 251-254; ...
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ALALEONI (Aglioni, Alallona, de Alaleonibus), Bartolomeo
Mario Pericoli
Nacque a Fermo da Angelo, verso la fine del sec. XIV. Entrato nell' Ordine benedettino e laureatosi in diritto canonico, fu abate [...] di Paolo di S. Vittoria e Masino Riboldi arbitri, con Gabriele Condulmer, allora cardinale di S. Clemente, che, divenuto Eugenio della cattedrale, in La basilica cattedrale di Todi, S. Maria degli Angeli 1958, pp. 42-49; Dia. d'Hist. et Géogr. ...
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Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] Oltre alle feste di alcuni arcangeli (s. Michele, s. Gabriele e s. Raffaele) vi è quella degli a. custodi, il capo cinto di una benda. Nella rappresentazione dei cori angelici, i Cherubini e i Serafini sono rappresentati rispettivamente con quattro ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...